GENTILI (Gentile)
Maria Selene Sconci
Famiglia di ceramisti attiva a Castelli (presso Teramo) dalla seconda metà del XVII a tutto il XVIII secolo. Le sorti dei G. si intrecciano con quelle di altri due [...] 15a); le due targhe votive raffiguranti rispettivamente S. Benedetto della collezione Paparella Treccia di Pescara (Moccia, uno la complessa iconografia di Selene seduta sulle nubi e Diana dormiente, l'altro La toletta di Didone (Fittipaldi, pp ...
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PIO, Angelo Gabriello
Andrea Daninos
PIÒ, Angelo Gabriello. – Nacque a Bologna il 2 aprile 1690 da Domenico e da Caterina Palmieri. Rimasto orfano di padre ancora bambino, la madre, compiuti i primi [...] per casa Cavazza due figure in stucco raffiguranti Apollo e Diana, a decorare lo scalone, e una Flora e un Ercole Bologna…, II, Bologna 1739, pp. 245-250; Relazione de’ funerali a Benedetto XIV…, Bologna 1758, p. 8; C.C. Malvasia, Le pitture di ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] mito di Endimione, il pastorello che Luna / Diana innamorata aveva fatto cadere nel sonno per poterlo baciare secoli, Ancona 1884, pp. 144-190; E. Percopo, Le rime di Benedetto G. detto Chariteo secondo le due stampe originali, I-II, Napoli 1892 ( ...
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BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] Dardanio nell'Amadigi di Gaula di Haendel, sostituendo Diana Vico.
A proposito della sua partecipazione artistica sui tenne la carica di principe, e si rivolse al papa Benedetto XIV perché concedesse all'Accademia bolognese gli stessi benefici e ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] a Sesta (che nei panneggi quasi rigonfi dipende dalle opere senesi di Benedetto da Maiano: Del Bravo, 1970, p. 99), la statua di a Siena nel 1515, suicida (v. anche I. Machetti, Orafi..., in La Diana, IV [1929], 1, p. 83).
Fonti e Bibl.: Siena, Bibl. ...
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PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] la Vergine Assunta con i ss. Leonardo, Benedetto, Caterina da Siena, Antonio Abate e otto Siena 1933, pp. 181 s. tav. 197; Id., Pitture senesi poco conosciute, in La Diana, VIII (1933), pp. 54 s.; J. Pope-Hennessy, Giovanni di Paolo, 1403-1483, ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] 1825 e nel 1931.
Firmato e datato 1738 è un dipinto con Diana e Atteone (battuto a un’asta Christie’s del 26 ottobre 1973 di Ludovico Rusconi Sassi. L’architettura da Clemente XI a Benedetto XIV. Pluralità di tendenze, a cura di E. Debenedetti ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] nel palazzo veneziano a S. Vidal, oggi conservatorio Benedetto Marcello.
All'atto della fondazione dell'Accademia di ); per la stanza delle "riduzioni" dell'Accademia licenziò una perduta Diana in marmo di Carrara, collocata su una "gocciola" di G. ...
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LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] Carlo di Borbone propose il L. per quella sede, e Benedetto XIV ne confermò la nomina nel concistoro segreto del 21 luglio. mo ep.o Ag.no, 3 nov. 1762; Notaio A. Diana, voll. 796: Obbligazione per la prosecuzione della fabbrica del palazzo vescovile ...
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D'ORMEVILLE, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 24 apr. 1840, nella parrocchia di S. Lorenzo in Lucina, da Luigi, di nazionalità francese, e da Annunciata Latuille. Rimasto orfano di padre in [...] cit.; Guisemberga di Spoleto, cit.; Giuseppe Balsamo, Milano 1873; Diana di Chaverny, ibid. s.d. [1875]); C. Pinsuti (Mattia teatro S. Carlo, Napoli 1987, I, p. 44; R. D. Benedetto, L'ultimo trentennio dell'Ottocento, ibid., p. 211; A. Caselli, ...
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