Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] si parla qui, le possedette trent’anni il monastero di San Benedetto». Quando si cominciò a mettere per iscritto la lingua parlata, Bembo (che traduce in volgare la sua Historia veneta) e P. Giovio; sia in volgare, come fanno G.B. Adriani, I. Nardi, ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] presiedono alla vita dell’Impero: l’Augusto Diocleziano è Giovio e l’Augusto Massimiano (286-305) è Erculio. N. Salvi e la facciata di palazzo Doria sul Corso (G. Valvassori). Benedetto XIV promuove il rifacimento di S. Maria Maggiore (F. Fuga), di S ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] a raggiungere il suo scopo, e primo fra tutti quel Benedetto Dei, viaggiatore, avventuriero e cronista, che già nel 1471 allo stato della scienza e della tecnica del sec. XV e che, giova ricordarlo, non ha quasi mai avuto, nei mss. vinciani, la sua ...
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. Nobile famiglia senese e romana. Si asserì che discendesse da un ramo dei conti dell'Ardenghesca, signori di Macereto nel contado senese. I documenti ce la presentano nel sec. XIII in Siena, dove la [...] ma insieme fu amico di letterati, del Bembo, del Giovio, dell'Aretino; aprì una tipografia, donde uscì il Pindaro 1873 cardinale; Agostino (1858-96), caduto valorosamente ad Adua.
Da Benedetto di Agostino (sec. XV) discese la linea dei Chigi di Siena ...
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Nacque a Firenze il 29 ottobre 1497 da Michele, figlio di Benedetto, lo storico; era quindi nipote di Bernardo (v.) e del card. Pietro (v.). Seguì, come questi, la carriera ecclesiastica, senza vocazione, [...] 1535, lo fece richiudere in Castel S. Angelo, istituendo contro di lui un processo che, secondo una lettera del Giovio, comprendeva duemilasettecentoquarantacinque carte, e avrebbe potuto condurre, sembra, ad una condanna capitale. Ma l'A. si liberò ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] 193-196; G.Z. Zanichelli, Le bibbie atlantiche e il monastero di San Benedetto al Polirone, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 43-59 Vetri a oro del Trecento in San Fedele a Como e qualche indizio sul Giovio, Paragone 36, 1985, 419-421-423, pp. 46-52; Museo d ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Le lett. ..., a cura di G. L. Barni, Firenze 1953, ad vocem; P. Giovio, Lett., a cura di G. G. Ferrero, Roma 1956-58, ad vocem; A. Caro 1984, pp. 24, 85, 281 s.; A. Galassi, Ilmonaco Benedetto da Mantova..., in Civiltà mantovana, n.s., III (1984), pp ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] alle discipline matematiche ed astronomiche, frequentò le lezioni di Benedetto dei Tiriaca il quale tra il 1498 e il Arch. ital. per la storia della pietà, II [1953], pp. 59-118); P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, pp. 126, ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] profittò ben presto di alcuni benefici appartenenti a Benedetto Accolti, cardinale di Ravenna, quando questi venne italienischen Archiven und Bibliotheken, XXI (1929-1930), pp. 293-304; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I-II, Roma 1956- ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] il 1491, datato 12 nov. 1490 da Padova, dell'astrologo Giov. Basilio Agostoni, e in uno dei Carmina dell'amico Augurello, con una orazione da Sperone Speroni; a Firenze con una di Benedetto Varchi, pubblicata ivi l'anno stesso. A Venezia nel 1548 ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.:...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...