SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] elezione di Bessarione, che, secondo P. Giovio, sarebbe stato escluso dalle trattative per un maldestro cura di E. Celani, 1907-10, pp. 3-13; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, ibid., XXIV, 2, a cura di F ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] furono Baldassarre Castiglione, Giovanni Della Casa, Giovio, Colocci, Guidiccioni, Minturno, Musuro, Palladio detti o atti ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater Noster ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] mantovano non identificato) e a G. Cortese, abate di S. Benedetto. Il primo sollevò obiezioni che il G. inviò al Contarini con 1545 un Ritratto del Pomponazzi per il Museo di Paolo Giovio. Lo stesso fu probabilmente autore della Deposizione con il ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] fu amico anche del cardinale Benedetto Accolti; a questo dedicò l'opera che Benedetto Accolti il Vecchio aveva novelle, a cura di G. Brognoligo, II, Bari 1928, pp. 19 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I-II, Roma 1956-58, ad Indices ...
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CORTESE, Gregorio
Gigliola Fragnito
Nato a Modena o a Venezia tra il 1480 e il 1483 da Alberto e Sigismonda di Gherardino Molza, venne battezzato con il nome di Gian Andrea. Rimasto orfano del padre, [...] 1143 (= 6535), ff. 33r-34r: il C. a G. B. Ramusio, San Benedetto, 26 nov. 1539, e Roma, 9 luglio 1545; Arch. di Stato di Firenze, Mediceo greci Pio di Modena, Città del Vaticano 1938, p. 3; P. Giovio, Lettere, a cura di G. C. Ferrero, I, Roma 1956, ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] testo antico di prosa toscana, uscì presso G. Benedetti di Bologna nel 1525, lo stesso anno delle Berni, Poesie e prose, a cura di E. Chiorboli, Firenze 1934, ad ind.; P. Giovio, Epistularum pars prima, a cura di G.G. Ferrero, Roma 1956, pp. 253, 339 ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] confermata e rafforzata dall'opera prestata alla corte da Benedetto, diplomatico e segretario del marchese Francesco II Gonzaga. la discussione sullo sgradevole episodio, che comunque non dovette giovare molto al vescovo di Fano, né presso il ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] Montesdoch, che fecero stampare loro opere dal carpigiano Benedetto Dolcibelli. Pio, nella cui educazione, accanto agli autori tempi dei soggiorni ferraresi), Girolamo Aleandro, Paolo Giovio e Baldassarre Castiglione, nonché con rinomati artisti come ...
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CASTELLARI (Castellaro), Bernardino (Bernardino della Barba)
Anna Foa
Nacque a Viarigi, nel Monferrato, probabilmente da nobile famiglia, nella seconda metà del XV secolo. Avviato alla carriera ecclesiastica [...] avventuriero del Cinquecento, il cardinale di Ravenna, Benedetto Accolti. In realtà, tra le ambizioni dell despachos de la diplomacia Pontificia en España, I, Madrid 1896, pp. 54 s.; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, p. 325; P ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] desse un colpo definitivo all'umanesimo romano. Già Paolo Giovio negli stessi Coryciana, pur lodando il G. e riempì di ingiurie. Anche Colocci, un tempo amico del G., e Benedetto da Cingoli scrissero versi contro di lui: il primo propone un parallelo ...
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benedetto
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua b.; l’ulivo b., nella ricorrenza della Pasqua. b. estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.:...
che2
che2 〈ké〉 pron. e agg. [lat. quid e altre forme pronominali] (radd. sint.). – È parola frequentissima, con usi varî: può essere pronome relativo, interrogativo, esclamativo, indefinito; con valore interrogativo-esclamativo può avere anche...