Marcello Oreste Di Giuseppe
Abstract
I delitti contro la pubblica amministrazione presuppongono la presenza di un soggetto rivestito di una specifica qualifica. Nel nostro lavoro ci soffermeremo sui [...] , in Enc. dir., XII, Milano, 1959, p. 696), la procedibilità d’ufficio o ad istanza di parte delle sanzioni (Severino Di Benedetto, P., Pubblico ufficiale e incaricato di un pubblico servizio, in Dig. pen., X, 1995, 515), l’osservanza o meno di un ...
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MARCELLO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1446 dal cavaliere Jacopo Antonio di Francesco e dalla sua seconda moglie Lucia Lion, figlia del nobile padovano Bartolomeo.
Il padre morì lasciando [...] (rispettivamente figli di Filippo, di Giacomo, di Benedetto).
Solo nel 1480 il nome del M. compare della moglie da cui ebbe una figlia, a sua volta sposata a un Antonio Marcello, e un maschio, Girolamo, scomparso in giovane età.
Morì a Venezia il ...
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MARCELLO, Lorenzo
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 19 sett. 1603, quartogenito di Andrea di Iacopo del ramo di S. Polo, dimorante a S. Vidal, e di Elena Priuli di Girolamo del ramo di S. Maurizio.
Dal [...] da Mar Giovambattista Grimani: egli "con tenerezza" aveva "benedetto il provv. dell'armata [il M.] che puntualmente morte.
Il M. spirò tra le braccia del luogotenente Giovanni Marcello, che ne coprì il corpo per non demoralizzare gli equipaggi. ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] ramo della famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Marina, era il più importante del casato; il M. rimase orfano del padre assai presto (il 17 febbr. 1421 fu presentato all'estrazione della balla ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Era monaco del monastero benedettino di S. Croce in Fonte Avellana, quando nel 1138 - mentre si era ancora nel vivo dello scisma scoppiato nel 1130 - fu eletto vescovo di Foligno. [...] cattedrale, avvenuta in occasione della riunione in Foligno di un concilio, presieduto dal cardinale Giulio del titolo di S. Marcello, legato di Eugenio III, cui presero parte numerosi vescovi e abati dell'Italia centrale: il 10 marzo il cardinale ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] enormi lavori: tra gli edifici più importanti sono il teatro di Marcello (17 a. C.) con la grande facciata a due Salvi e la facciata di palazzo Doria sul Corso (G. Valvassori). Benedetto XIV promuove il rifacimento di S. Maria Maggiore (F. Fuga), ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ’esarcato in favore della Chiesa pose B. nelle mani del papa Benedetto XI, il quale ai primissimi anni del 1300 inviò come suo legato personaggi come Luigi Ferdinando Marsili, Ulisse Aldrovandi, Marcello Malpighi e Luigi Galvani. A rimediare alle ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] (Ca’ d’Oro, case dei Foscari, dei Pisani, dei Pesaro a S. Benedetto, dei Soranzo Van Axel a S. Canciano, casa Contarini Fasan, casa di Dario). sec. 16°-18°, sul Civico liceo musicale B. Marcello fondato nel 1877, sulle sue associazioni culturali, sui ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] sec. furono intrapresi i primi ordinamenti delle collezioni. Nel 1756 Benedetto XIV organizzò una sala della biblioteca in Museo sacro; con Ottoboniano, che risale per le origini a papa Marcello II (Cervini), passato alla famiglia Altemps, comperato ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] passavano per il margine sud dell’abitato di Massa, a nord di S. Marcello Pistoiese, a M. Grande, a Casola, in Val Senio, a Faenza, pastore sepolto, 1945), Ignazio Silone, Carlo Bernari, Arrigo Benedetti e Giuseppe Berto (Il cielo è rosso, 1947). Ed ...
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essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...
salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica ebraica, di argomento vario, ma per lo più...