BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] , la cifra più alta dopo quella degli eredi di Benedetto Buonvisi (594)e degli eredi di Alessandro Diodati (425 B. vantava, o credeva di vantare, presso le popolazioni di quella Montagna, da cui intendeva trarre gli uomini per le sue spedizioni. Da ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] direttivo della Unione elettorale, con l'avvento al pontificato di Benedetto XV, che gli conferì la commenda di S. Gregorio il 6 giugno 1933, in favore delle popolazioni dell'alta montagna nella successiva legislatura (la XXIX), il 4 dic. 1934, ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] libraio ex comunista, Ettore Ceccoli, in rapporti d’amicizia con Benedetto Croce. Proprio per suo tramite Arfè fece la conoscenza del tra Milano, Sondrio e la Val Grosina, poi in montagna, in una formazione di Giustizia e Libertà. Nei giorni ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] , precipitati in un burrone. Antonello scende col padre dalla montagna al paese, e assiste alla rovina che, con la e anche a mantenere in seminario il secondo figlio, Benedetto. Anche Antonello dovrà sacrificarsi per lui, perché il fratello ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] marzo 1883); Ricordi di un viaggio in Ciociaria (8 aprile); In montagna (come «Pictor», 1°, 6, 7, 17 giugno); Il mio i suoi versi. Durante una tournée si recò a Gropello da Benedetto Cairoli, cui Villa Gloria era dedicata e, nel 1887, fu ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] due anni dopo cappellano segreto del Lambertini, divenuto papa Benedetto XIV. Il 6 marzo 1751 si recò a d'arte, Milano 1973, pp. 109, 227, 230; A. Paolucci, La montagna pistoiese, Firenze 1976, p. 30; R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800..., Bologna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di Galileo Galilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] il 1626 Evangelista fece ritorno a Roma, dove divenne allievo di Benedetto Castelli, titolare della cattedra di matematica presso lo Studium Urbis. 1648 Pascal compì assieme al cognato Florin Périer sulla montagna del Puy-de-Dôme.
In Italia furono gli ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] per la famiglia Ximenes d'Aragona intervenendo, col fratello Benedetto, nella villa Il Diluvio a Scandicci .
All'inizio - G.C. Romby, Cultura e religiosità popolare nella montagna pistoiese. Il Museo d'arte sacra di Popiglio, Ospedaletto 1990 ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] ivi trovò forse ancora "padre e rettore dell'anime" il notaio Benedetto di Pace, che morì il 25 febbraio 1375. Fa pensare che quindi sarebbe divenuto padre spirituale di un giovane di Montagna (Borgo Sansepolcro), "di pura e semplice condizione", ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] (Amore e patria, 1856; I carbonari della montagna, 1862; Sulle lagune, 1862).
In questi testi Prosa e narrativa dell’Ottocento. Sette studi, Firenze, Cesati.
Croce, Benedetto (1915), Giovanni Verga, in La letteratura della Nuova Italia. Saggi critici ...
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male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico ed è perciò temuto, evitato, oggetto...
indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con...