Politica
Nella consuetudine diplomatica statunitense (poi anche di altri Stati), enunciazione, da parte di un uomo di Stato responsabile, delle direttive cui la politica estera del suo paese si atterrà [...] Sadis Cusani nel 1560, era destinata a promuovere l’insegnamento del catechismo cattolico; da Paolo V fu eretta in arciconfraternita nella basilica di S. Pietro (1607); Benedetto XIV ne trasportò la sede in S. Maria del Pianto (1746); nel 1905 Pio X ...
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Francescano (Montpellier circa metà sec. 13º - Avignone dopo il 1320), lettore a Carcassona (1296) e a Narbona (1300); contrario all'esagerato rigore degli inquisitori domenicani, ricorse alla Curia romana [...] al re Filippo il Bello che però, dopo l'elezione di Benedetto XI, lo abbandonò. D. allora formò una lega (1304) fra varie città, inducendole ad aperta rivolta. Fu quindi imprigionato; ma sotto Clemente V, condotto a Lione, vi poté godere di una certa ...
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Cardinale (n. 1350 - m. Bulla, presso Losanna, 1418); arcidiacono di Reims fino al 1403, fu creato (1404) cardinale e arcivescovo di Tarantasia dall'antipapa Benedetto XIII, a cui fu a lungo fedele. Caduto [...] di lui, sottrasse la Savoia all'obbedienza dell'antipapa e riuscì a farsi riconoscere i suoi benefici dal neoeletto Alessandro V. Amico e fautore di Giovanni XXIII, che lo nominò cancelliere e camerlengo di S. R. Chiesa, lo difese durante il ...
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Nome di due santi: 1. Uno dei primi compagni di s. Benedetto da Norcia; secondo la leggendaria Vita, sarebbe stato inviato (543) in Gallia, dove avrebbe fondato l'abbazia di Glanfeuil, e vi sarebbe morto [...] nel 584; ma il M. abate di Glanfeuil non può essere identificato col discepolo di s. Benedetto. Al suo nome fu intitolata la congregazione dei maurini. Festa, 15 genn. 2. V. Mauro e Papia, santi. ...
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Canonista (Crécy 1250 circa - Avignone 1313). Addottoratosi a Parigi, eletto cardinale da Celestino V (1294), fu poi legato in Francia e cancelliere della Chiesa; fautore della plenitudo potestatis, è [...] autore del commento al Sesto delle decretali, di un altro alle Extravagantes di Bonifacio VIII e di Benedetto XI, e di opere minori. Fondò a Parigi, col fratello Andrea, vescovo di Noyon, il collegio che portò il suo nome. ...
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VISCONTI, Giovanni
Luigi Simeoni
Nato nel 1290 da Matteo I e Bonacossa Borri, si dedicò fino al 1316 alle armi; ma dal padre fu fatto entrare verso quest'anno nella vita ecclesiastica quale canonico [...] Ludovico nel gennaio del 1329, fu dall'antipapa Niccolò V creato cardinale del titolo di S. Eustachio, legato di Aicardo, Giovanni fu eletto dal clero milanese, ma papa Benedetto XII tenne in sospeso l'approvazione, concessa solo da Clemente ...
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VIBALDO de Fisen, detto di Stavelot
Pio Paschini
Nacque nel 1097 presso quest'abbazia di cui i suoi genitori erano vassalli, e lì fu educato; poi passò a Liegi e nel 1117 entrò monaco benedettino a [...] Stavelot e vi fu eletto abate il 16 novembre 1130 e benedetto il 20 aprile 1131. Fu alla corte dell'imperatore Lotario III di Kemmade e di Bisbeck che era necessario riformare. V. partecipò vivamente agli affari ecclesiastici della Germania in quegli ...
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YVON, Pierre
Pietista francese. Nato a Montauban nel 1646, pochi anni prima che vi si fissasse Jean Labadie (v.), fu, fino dalla giovinezza, attratto dalla predicazione di questo riformatore pietista [...] convicta (Amsterdam 1681: contro il Tractatus theologico-politicus di Benedetto Spinoza); L'homme pécheur (Amsterdam 1682); Mariage chrétien 1685).
Bibl.: Oltre a quella citata sotto labadie, v. W. Goeters, Die Vorbereitung des Pietismus in der ...
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INNOCENZO III
A. Iacobini
Pontefice dal 1198 al 1216, al secolo Lotario dei Conti.I. nacque nel 1160-1161 a Gavignano presso Segni, nel Lazio meridionale, da una famiglia della piccola nobiltà locale, [...] con il nimbo quadrato dei viventi - dinanzi a S. Benedetto, ai lati di un grande pannello contenente il testo della bolla di una città, 312-1308, Roma 1981, pp. 255-258); V. Pace, Per la storia della produzione libraria e della cultura figurativa ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] Il P. Cappellari è un uomo sommo, e posso assicurarla che non v'è forse persona a Roma che gode fama di dottrina come Padre Cappellari Transilvania. Ci si rifece alla solenne dichiarazione con cui Benedetto XIV il 4 nov. 1741 aveva dichiarato validi i ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...