COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] di A. Bibiena, 1763), quadratura nella cappella di S. Benedetto nella chiesa di S. Procolo a Bologna (pure su disegni Marte e di Venere di J. Favier; e, sempre in collaborazione con V. Martinelli, per Orfeo ed Euridice di R. de Calzabigi, musica di ...
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FUMO
Domenica Pasculli Ferrara
- Famiglia di artisti attivi tra la Puglia e la Campania tra il XVII e il XVIII secolo.
La personalità di maggiore rilievo è quella di Nicola, scultore nato forse a Saragnano, [...] Giovanni evangelista per l'omonima chiesa a Lecce, oltre a S. Benedetto e a S. Scolastica (Paone, 1979). Nel 1700 scolpì a ambiente, a cura di R. Pane, Milano 1984, pp. 324, 334; V. Rizzo, Scultori della seconda metà del '600, ibid., pp. 385-388; ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] e santi, ora nel Museo civico (1468; da S. Benedetto), dove si conserva anche una tavola con Madonna, s. IV (1901), pp. 1-29; A. Rossi, Un affresco di B. Gozzoli, ibid., V (1902), pp. 252-254; P. D'Achiardi, I restauri degli affreschi di B. Gozzoli ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] con Filippo Vasconi, eseguì copie da spedire alla corte di Giovanni V a Lisbona (Manfredi, in In Urbe Architectus, 1991; Id., 1989b).
L’oratorio, compiuto per espressa volontà di Benedetto XIV al fine di risarcire l’arciconfraternita della perdita ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] da Filippo Brunelleschi ai Nigetti, per non dire di Benedetto da Maiano dal quale i Coppedè vantavano una discendenza moderna dalle origini al 1950, Torino 1961, p. 210; C. L. V. Meeks, Iralian Architecture 1750-1914, New Haven-London 1966, pp. 259, ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] Ne sono esempio le quattro tavole con le Storie di s. Benedetto (una a Milano, Museo Poldi Pezzoli; tre a Firenze, A. venisse chiamato a Roma, con Gentile da Fabriano, da Martino V, come scrive anche il Vasari. Certo passarono ancora anni, prima che ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] e Paolo, il Martirio di s. Giustina e S. Benedetto accoglie s. Mauro, forse del figlio Giovanni Battista. Notevole Saggi e memorie di storia dell'arte, XII (1980), p. 82; V. Sgarbi, Palladio e la maniera. I pittori vicentini del Cinquecento e i ...
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DAL BUONO, Benedetto
Francesca Montefusco Bignozzi
Figlio di Francesco e Marianna Fiaccari, nacque a Lugo (prov. di Ravenna) il 7 maggio 1711 (Il Tiberino, 1834).
Allievo inizialmente dell'intagliatore [...] , Sui pittori lughesi Del Buono. Avvio all'identificazione di Giovanni, in La Concezione (numero unico annuale della chiesa di S. Francesco a Faenza), Faenza 1981, p. 3; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 231 (sub voce Buono, Benedetto del). ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 27 ss., 330, 377 s.; G. Vasari, Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p.617 n.; VI, ibid. 1881, pp.68, 89, 91, 95 s., 238 nn. 3 e 7; L. Mendelsohn, Paragoni. Benedetto Varchis "Due Lezzioni" and Cinquecento art theory, Ann Arbor ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] e Bibl.: G. Vasari, Le vite… (1568), a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, p. 553; VI, ibid. 1881, p. 489; C. D' II, Mantova 1857, p. 268; G.B. Intra, Il monastero di San Benedetto di Polirone, in Arch. stor. lombardo, XXIV (1897), pp. 335 s.; ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...