FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] testimonianza, dopo l'allontanamento di quest'ultimo da Firenze, una copiosa ed interessante corrispondenza.
Nel 1883 il F. si laureò, con una tesi su BenedettoVarchi che è andata perduta, ma di cui resta l'eco nel capitolo Gli anni giovanili di B ...
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LAPINI, Frosino (Eufrosino, Eufrosio)
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Firenze da Francesco intorno al 1520; fu sacerdote ed esercitò la professione di precettore (tra i suoi allievi vi furono Giorgio [...] in onore del consolato di m. Alessandro Cerchi"; nel volume figura inoltre una coppia di sonetti responsivi di BenedettoVarchi ad altrettanti del Lapini. Dei Lucidi fecero parte anche altri giovani promesse della cultura fiorentina, tra i quali ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] sposato uno stretto collaboratore del duca, Gerolamo di Luca Albizzi) e fu cooptato nel 1545 su proposta di BenedettoVarchi nell’Accademia Fiorentina; poi, discostandosi come il fratello Pietro Maria dai parenti di fazione imperiale, cercò fortuna a ...
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BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] ], il Vettori e simili odiavano noi e non chi voleva ristringere il governo popolare" (Lettere di G. B. B. a BenedettoVarchi sopra l'assedio di Firenze, corrette ed accresciute di alcune altre inedite a cura di G. Milanesi, Firenze 1861, p. 190 ...
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BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] Caro rifiutò allegando ragioni di salute, il Tomitano, BenedettoVarchi ed altri acconsentirono), che il B. si proponeva fondata dai genovesi di Anversa, e sotto lo stimolo di Benedetto Pasquali e Iacopo Spinola, il B. scrisse una storia annalistica ...
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Nerli, Filippo de’
Floriana Calitti
Nato a Firenze da Benedetto e da Cassandra Martelli, nel quartiere di S. Spirito il 9 marzo del 1486 (Arrighi 2013), da antica e nobile famiglia, citata da Dante [...] di N., se non che studiò con l’umanista Benedetto Riccardini, discepolo di Poliziano e curatore di opere latine Giovan Battista Busini o BenedettoVarchi, il quale lo dichiara persino «d’animo molle ed effemminato» (B. Varchi, Storia fiorentina, a ...
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VALORI, Bartolomeo detto Baccio
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 5 dicembre 1477 da Filippo e da Alessandra Salviati.
Dei suoi anni di formazione non si hanno notizie, sebbene le vicende della [...] -54 (Volume primo – 1530-37), Milano 2006, ad ind.; S. Lo Re, Politica e cultura nella Firenze cosimiana. Studi su BenedettoVarchi, Manziana 2008, ad ind.; S. Dall’Aglio, L’assassino del duca. Esilio e morte di Lorenzino de’ Medici, Firenze 2011, ad ...
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TRESTI, Flaminio
Valeria Mannoia
TRESTI, Flaminio. – Lodigiano, nacque intorno al 1560.
Non si hanno notizie circa l’estrazione familiare e l’iter ecclesiastico del musicista – soltanto dai Vespertini [...] di Tasso, di Alessandro Guarini e di Filippo Alberti. Ma tra i madrigali del 1596 vi sono anche un sonetto di BenedettoVarchi e uno stralcio dall’Arcadia di Iacopo Sannazaro, peraltro assai fortunato tra i compositori di tutta Italia, I lieti amanti ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] sua vita, tornò a Firenze nel giugno 1527. Per questo motivo si meritò un giudizio estremamente sprezzante da parte di BenedettoVarchi, che nella Storia fiorentina, lo definisce «d’animo molle ed effeminato» (I, p. 342).
Anche a Firenze il sacco di ...
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MARTELLI, Niccolò
Elisabetta Stumpo
– Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Giovanni, il 1° febbr. 1498 da Giovanni di Niccolò e da Fioretta di Lorenzo di Buonaccorso Pitti.
I genitori, che si erano [...] nella Firenze del ’500, da memorie e rime dell’epoca, in Il Vasari, 1957, vol. 15, pp. 139-163; U. Pirotti, BenedettoVarchi e la cultura del suo tempo, Firenze 1971, pp. 113 s.; G. Masson, Cortigiane italiane del Rinascimento, Roma 1981, pp. 105 ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...