DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e doveva essere tanto poco sicuro di sé da pregare il Varchi di emendare. Intervenne invece il Ruscelli con il terzo dei suoi di Vittoria Colonna; dei Carmina di Lodovico Pascale e di Benedetto Lampridio; delle Rime e dell'Arcadia di Jacopo Sannazaro; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] 1878 al 1880, su designazione del presidente del Consiglio, Benedetto Cairoli, guida della ‘Sinistra giovane’ alla quale aveva suoi eccessi il pensiero machiavelliano aveva aperto i varchi della modernità europea. Machiavelli, così come il ...
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ACCOLTI, Benedetto, il Giovane
Eugenio Massa
Figlio di Michele e di Lucrezia di Giovanni Alamanni, nacque in Firenze il 29 ott. 1497. Compiuti gli studi giuridici a Pisa, abbracciò la carriera ecclesiastica. [...] gli Ottoboniani latini della Biblioteca Vaticana), godette dell'amicizia del Sadoleto, dell'Ariosto, del Bembo, dell'Aretino, del Molza, del Varchi, di M. A. Flaminio, di P. Manuzio, ecc. Ma la sua devozione alle lettere non fu intima e coerente. La ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] . Al G., in effetti, mancava – come il Varchi e Federico di Scipione Alberti furono pronti a imputargli – - T.C. Price Zimmerman, Una lettera inedita di P. G. al cardinale Benedetto Accolti, in Arch. stor. italiano, CXXII (1964), pp. 505-507; Leonardi ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] per partecipare al capitolo generale nel monastero di S. Benedetto di Mantova, al quale fu trasferito nell'estate dello stesso tutto della lingua", né il B. rimase soddisfatto della trattazione del Varchi (aut. Magl. II.X. 80 e 117). Dotato di un ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] da Montefeltro, il G. si precipita a Urbino con Benedetto Capilupi: così fa in tempo a presenziare alle esequie e ritenere che - quand'anche le mura fossero sbrecciate, quand'anche con varchi di "100 passa" - non avrebbe "animo" d'entrare. Quanti ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] . 9, 13-16; Gio. Andrea Monaco, sc. 331, f. 1; Benedetto Musso, sc. 430, f. 1; Ibid., Senato, Sala Senarega, 437, 1857, pp. 272 s.; XLIII, ibid. 1861, pp. 237, 289; B. Varchi, Storia fiorentina, Milano 1846, II, p. 342; P. Partenopeo, Annali, Genova ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] "Là ov'è stato Benedetto Dei fiorentino" e "El paese ch'à cierchato Benedetto Dei", sono ricordate le ms. I.VI.35; Monaco di Baviera, Bayerische Staatsbibliothek, Ital. 160; B. Varchi, Storia fiorentina, a cura di L. Arbib, Firenze 1838-41, pp. 102- ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] testo antico di prosa toscana, uscì presso G. Benedetti di Bologna nel 1525, lo stesso anno delle , pp. 64, 76, 201, 301 s.; I, 2, ibid. 1799, pp. 219 s.; B. Varchi, L'Ercolano, II, Milano 1804, p. 177; F. Berni, Rime, poesie latine e lettere edite e ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] del monastero di S. Michele dell'Ordine di S. Benedetto Negro e intrattiene con lui rapporti destinati a incidere sino a Michelangelo, attraverso il Benivieni, il Gelli, il Varchi. Ma esaurita tale dimensione diacronica, che completa il quadro ...
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lode
lòde (ant. lòda) s. f. [lat. laus laudis]. – 1. a. Parola, frase, discorso (pronunciato o scritto) con cui si manifesta piena approvazione per l’operato, il comportamento di una persona, o se ne riconoscono i meriti, le qualità; anche...
neocomunitarismo
s. m. Riproposizione di un sistema sociale e civile nel quale la storia e gli interessi di una comunità, locale o globale, prevalgono sulle singole individualità. ◆ [tit.] La strada moderata al neocomunitarismo (Giornale,...