Teologo, arcivescovo di Canterbury (Pavia inizî del sec. 11º - Canterbury 1089). Priore del monastero di Bec, di cui stimolò il rinnovamento intellettuale con le sue eccellenti doti di maestro, e successivamente [...] laica), seguì debolmente l'iniziativa di Gregorio VII, anche per la particolare e difficile situazione alle Epistole di s. Paolo, di una esposizione della Regola di s. Benedetto, di un Liber de celanda confessione e di note In I. Cassiani collationes ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Viterbo (52,3 km2 con 8798 ab. nel 2008). Il centro è posto a 441 m s.l.m., sul versante esterno sud-orientale del recinto craterico del Lago di Vico. Industrie alimentari, meccaniche, [...] Chiesa da Paolo II nel 1469. Concessa da Clemente VII in beneficio al cardinale Alessandro Farnese, questi, divenuto papa del dominio della Chiesa. Fu eretta a città nel 1727 da Benedetto XIII. Insorta contro i Francesi nel 1799, fu presa e ...
Leggi Tutto
Prelato (Petit-Brogny, Savoia, 1342 - Roma 1426), spesso indicato come Jean Allarmet, ma designato più comunemente come "il cardinale di Brogny". Cappellano dell'antipapa Clemente VII, fu nominato vescovo [...] di Viviers, e poi (1385) cardinale-prete. L'antipapa Benedetto XIII, con il quale però egli, vicecancelliere, ebbe rapporti non facili, lo nominò (1405) cardinale-vescovo di Ostia. Amministratore (1410) del vescovato di Arles, fu inviato da Giovanni ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (n. Roma - m. ivi 1417). Protonotario apostolico, fu nominato cardinale diacono di S. Angelo (1405) da Innocenzo VII. Partecipò (1406) al conclave per l'elezione del papa Gregorio XII, di [...] cui fu vicario generale in Roma e legato a latere (dal 1413). Avendo però congiurato per consegnare la città a Benedetto XIII e a Braccio da Montone (1416), fu arrestato; morì poco dopo in Castel S. Angelo. ...
Leggi Tutto
Abbazia fondata per la congregazione cluniacense nel 1007 da Teobaldo di Canossa, sul luogo dell’odierno centro di San Benedetto Po (Mantova). Fedele alla causa di Gregorio VII, fu cara alla contessa Matilde [...] che volle esservi sepolta. Passata nel 1419 alla congregazione di s. Giustina, fu soppressa al tempo della Rivoluzione francese ...
Leggi Tutto
Cardinale (Firenze 1497 - ivi 1549); nipote di Bernardo e del card. Pietro, protetto da Leone X e da Clemente VII ebbe, per danaro, la porpora nel 1527, e nel 1532 la legazione della Marca, che gli fu [...] tolta, per il suo malgoverno, nel 1534. Imprigionato da Paolo III (1535) processato e condannato a morte, comprò la grazia e la liberazione e lasciò Roma; morì forse di veleno ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] sua nuova missione furono le più tarde annotazioni del capitolo VII del Principe, le massime sugli uomini che offendono o dell'Asino d'oro v. l'introd. di L. Foscolo Benedetto all'ed. delle Operette satiriche sopra citate e cfr. le osservazioni ...
Leggi Tutto
VITTORE III papa (Desiderio di Montecassino)
Mario Niccoli
Appartenente a una famiglia principesca di Benevento, nacque nel 1027. Si diede alla vita monastica a Cava dei Tirreni e quindi nell'abbazia [...] azione come un'insignificante parentesi fra l'azione di Gregorio VII e quella di Urbano II. Ci restano di V. , decreti e un'opera in foma di dialogo sui miracoli di S. Benedetto (Dialogus de miraculis s. Benedicti, in quattro libri, in Acta Sanctorum ...
Leggi Tutto
Si chiamava Bertrand de Got. Arcivescovo di Bordeaux, fu eletto papa nel conclave di Perugia col favore di Filippo il Bello, il 5 giugno 1305, e succedette a Benedetto XI. La sua elezione segna un nuovo [...] lingue orientali a Parigi, a Bologna, a Oxford, a Salamanca. Il suo nome è affidato soprattutto alle Clementine, aggiunte come libro VII al Corpus Iuris Canonici. Morì il 20 aprile 1314 a Roquemaure (Gard).
Bibl.: G. Mollat, Les Papes d'Avignon (1305 ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] che mi fecero proporre di non dire più di questa benedetta infino a tanto che io potesse più degnamente trattare di lei Firenze 1923; e per Iacopo, v., oltre lo Zingarelli, anche Studi danteschi, VII, pp. 139-142, e per Pietro, Bull., n. s., XIII, ...
Leggi Tutto
buono-scuola
(buono scuola), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare la formazione scolastica dei figli. ◆ Sotto la statua, tra capannelli di ragazzi pelati e neri,...