BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] da un'iscrizione in greco che menziona tra gli altri l'egumeno Benedetto, e quella di S. Simeone a Famosa nell'agro di Massafra, a Rossano: da s. Nilo a s. Bartolomeo da Simeri (sec. X - XI), ivi, pp. 25-73; V. von Falkenhausen, La vita di s. Nilo ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] Montecassino e la Riforma Gregoriana. L'Exultet Vat. Barb. lat. 592, Roma 1991; G. Zanichelli, Lo scriptorium di San Benedetto al Polirone nei secoli XI e XII, in A. C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde, l'officina romanica, Milano 1991, pp. 507-662.G ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] proposito non sembra potersi ancora ipotizzare un intervento di s. Benedetto (480-547 ca.): egli certo mitigò le esasperate forme in Sicilia, Palermo 1962; La vita comune del clero nei secoli XI e XII, "Atti della Settimana di studio, Mendola 1959", 2 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] anche altri muratori, come un Mustus murarius con il figlio Benedetto, ricordati nei registri di documenti (Verona, Arch. di Stato L'architettura della chiesa di San Fermo maggiore a Verona (secolo XI) (tesi), Udine 1999; A. De Marchi, Il momento ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] dell'Umbria dall'inizio del secolo VIII alla fine del secolo XI, "Atti del III Convegno di studi umbri, Gubbio 1965", Perugia quindi a S. Silvestro di Collepino e a S. Benedetto al Subasio. Tale tipologia trovò rapido sviluppo e diffusione nelle ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] S. Lorenzo. Alcune chiese furono erette lungo il Calore: S. Benedetto a Pantano e S. Marciano, esistente già nel 724, che La cultura artistica nelle regioni bizantine d'Italia dal VI all'XI secolo, in I Bizantini in Italia (Antica Madre), Milano ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] sec. 10°, di monasteri benedettini (Bari, S. Benedetto e S. Scolastica; isola di San Nicola alle Tremiti Mariani, Considerazioni sulla cultura artistica nel territorio a sud-est di Bari tra XI e XIV secolo, ivi, pp. 385-428; Il territorio a sud-est ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] inizialmente una regula mixta che combinava quella di s. Benedetto e quella di s. Colombano. Non è pervenuto D. Callebaut, Le château des Comtes à Gand, in Château Gaillard XI, "Actes du Colloque international, Karrebaeksminde 1982", Caen 1983, pp. 45 ...
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BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] -282; P. Belli D'Elia, Proposte innovative nella Puglia normanna: la chiesa di S. Benedetto a Brindisi, ivi, pp. 297-310; V. Pace, Roberto il Guiscardo e la scultura ''normanna'' dell'XI secolo in Campania, a Venosa e a Canosa, ivi, pp. 323-330; San ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] completata. Nell'ambito del forte impegno liturgico manifestato da Benedetto XIV si inquadra la costruzione delle quattordici edicole per Anno Santo straordinario del 1933 fu trasformato da Pio XI in un organismo stabile della Santa Sede, denominato ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...