LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] serie di proposte ventilate dal re di Francia Luigi XI, dalla corte milanese furono avanzati dubbi anche sulla M. Vaini, La collegiata di S. Andrea, la prepositura di S. Benedetto Po e la politica ecclesiastica dei Gonzaga, in Il S. Andrea di ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] in Pallara proprio al tempo di A.; infine, fu Benedetto Campanino, il fedelissimo del principe, a fondare fra il Giorgi e U. Balzani, III, Roma 1883; Il Regesto sublacense del sec. XI, a cura di L. Allodi e G. Levi, Roma 1885; Hugonis Abbatis ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] VI (ricordandone il servizio in nunziatura a Varsavia) sia di Pio XI e di Giovanni XXIII. Su Pio XII invece si espresse con Metodio, proclamati compatroni d'Europa insieme a san Benedetto; l'enciclica esprimeva una delle principali preoccupazioni di ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] spada di Clemente VIII e Paolo V, Benedetto Manzuoli, filosofo e suo fedele segretario, l E., in Atti e mem. della Società Tiburtina di storia e d'arte (1929-1930), pp. 3-128; XI-XII (1931-32), pp. 262-316; XVI (1936), pp. 5-50; XVII (1937), pp. 154- ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] in piedi gli affari del calendario quando nel 1703 Clemente XI lo nominò "presidente delle antichità di Roma". Il B Boscovich quando nel 1755 si posero, d'ordine del pontefice Benedetto XIV, a riformare due gradi del meridiano attraversante gli Stati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] 715 all’842) nel 1600; il X (dall’843 all’anno 1000) nel 1602; l’XI (dal 1000 al 1099) nel 1605; il XII (dal 1100 al 1198) nel 1607. -1910).
Del resto, già il suo ‘maestro’ Benedetto Bacchini, nella Manuductio ad philologiam ecclesiasticam (1704-1705 ...
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NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] della morte di Stefano IX e dell'elezione romana di Benedetto X, una volta tornato in Italia, era al fianco Violante, Prospettive e ipotesi di lavoro, in La vita comune del clero nei secoli XI e XII, I, Milano 1962, pp. 8-9 e v. anche la Discussione ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] Lauro contro l'ugonotto signore di Centallo Benedetto Antioche -, una volta iniziata, sul finire 160, 167, 169; Nunziature di Venezia, IX-X, a cura di A. Stella; XI, a cura di A. Buffardi, Roma 1972-77, ad indices; Relazioni di ambasciatori veneti ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] Nobili ecclesiastici nel primo Novecento era stata riformata da Benedetto XV che vi aveva studiato e, in seguito, 493).
Il vertice della segreteria di Stato, dopo la morte di Pio XI e l’ascesa al soglio pontifico di Eugenio Pacelli, era composto dal ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] col. 2); Basilea, Michele Furter, 1490 (GKW 5071); Bologna, Benedetto Hectoris [Faelli], 1493 (H 4208, GKW 5841); Basilea 1500, 1505 C., sanseverinate giureconsulto del sec. XV, in Arte e storia, XI (1908), pp. 136 ss.; G. Mercati, Notizie varie di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...