PARRAVICINI, Beltramino
Riccardo Parmeggiani
PARRAVICINI, Beltramino. – Nacque probabilmente a Milano sullo scorcio del Duecento, figlio di Stefano da Casiglio, nobilis vir e cittadino milanese, nonché [...] 33) e un analogo beneficio, con annessa dignità di cantor, in quella di Bordeaux (1335).
Il 2 dicembre 1336 BenedettoXII lo designò vescovo di Chieti, concedendogli la facoltà di ricevere tanto la consacrazione (che avvenne nella prima metà del 1338 ...
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CAPODIFERRO, Guglielmo (Guglielmo di San Vittore)
Giulia Barone
Nacque - ignoriamo esattamente in quale anno - nell'ultimo ventennio del sec. XIII a San Vittore, un castrum presso Cassino; e da quest'ultimo [...] testamento.
Altri benefici Gugliemo ottenne da BenedettoXII che, nel 1339, intervenne anche presso cura di A. Fayen, Rome-Bruxelles-Paris 1908, nn. 1330, 1450, 1496, 1627; Benoît XII, Lettres communes, a cura di J.-M. Vidal, I-III, Paris 1903-11, nn. ...
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COCCONATO, Pietro (Pietrino) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio a Parma, e quindi nipote abiatico dell'Alemanno fratello di Uberto, cardinale di S. Eustachio. Il suo nome compare [...] di Vercelli.
Il passaggio del C. alla vita ecclesiastica non è attestato prima del 1335 allorché, in una lettera di papa BenedettoXII, risulta in possesso di un canonicato nella chiesa di Montfaucon, in diocesi di Reims; l'anno dopo in Chivasso egli ...
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DULCINO (Dulcini), Guglielmo (Guillaume)
Daniela Stiaffini
Originario di Montauban nella Francia sudoccidentale, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XIII. Entrato nell'Ordine domenicano, [...] alle idee di Pietro da Corvara.
Con la morte di papa Giovanni XXII nel dicembre del 1334 e l'elezione di BenedettoXII l'atteggiamento papale verso l'imperatore divenne più conciliante e probabilmente l'attività politica dei D. subi un arresto. Egli ...
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CORCADI (Conradi, Corradi), Pietro
Luisa Miglio
Nacque probabilmente a Bolsena (Viterbo) nella seconda metà del sec. XIII.
Le fonti letterarie non riportano alcuna notizia sull'infanzia e la fanciullezza [...] Martin Polono, il Libro fiesolano nella versione del cod. Laur.-Gaddiano Reliqui 18, la Cronaca da Ottaviano a BenedettoXII conosciuta come Cronaca Napoletano-Gaddiana e, forse, lo stesso Giovanni Villani. Come si intuisce, soprattutto un centone di ...
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ANDALÒ, Andalò
Abele L. Redigonda
Provinciale e inquisitore domenicano bolognese comunemente detto "A. de Andalois" o "Andalotis" cioè dell'antica e nobile famiglia bolognese degli Andalò o Andreolo, [...] 'A. fu istituito inquisitore delle città e diocesi di Padova e di Vicenza dal cardinal legato Bertrando su commissione di BenedettoXII residente in Avignone. Del biennio in cui fu ivi inquisitore gli storici ricordano il severo contegno da lui avuto ...
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CARRARA DEI VASCONI, Gerardo (Gerardo da Bergamo)
Marco Palma
Nacque a Serina (Bergamo) verso la fine del sec. XIII. Come egli stesso afferma in uno schema di testamento conservato all'Archivio capitolare [...] Roger, arcivescovo di Rouen e guardasigilli di Filippo VI. Il primo, asceso poco dopo al pontificato col nome di BenedettoXII, definì la questione teologica nel senso voluto dalla tradizione con la costituzione Benedictus Deus (1336), e il secondo ...
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ANDREA da Gagliano
Edith Pàsztor
Nato "in castro Galiani" negli Abruzzi (diocesi di Valva), era già chierico secolare, quando entrò nell'Ordine francescano a Sulmona. Fece poi la suai professione intorno [...] reali Angioini lo salvò nel 1333, dopo il 19 aprile. Il 12 giugno del 1336 venne ancora citato dal nuovo papa BenedettoXII, sotto l'accusa di aver composto un trattato non consono all'insegnamento della Chiesa, e il vescovo di Brescia, Giacomo "de ...
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BIAGIO da Leonessa
Terenzio Sartore
Originario di Leonessa (Rieti), entrò nell'Ordine dei frati minori. Nulla sappiamo del periodo della sua vita che precede la consacrazione a vescovo di Vicenza, compiuta [...] St.-Geniès, patriarca d'Aquileia, a cui B. si mostrerà sempre fedele.
In una lettera del 29 nov. 1336 BenedettoXII, definendo B. - sulla base di voci che egli ritiene attendibili - "hominem..., sicut fertur, reprobum et in Ordine predicto (scilicet ...
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ANTIMIANI, Aicardo
Maria Luisa Marzorati
Francescano, di nobile famiglia novarese, l'A. fu nel secondo decennio del sec. XIV procuratore M Curia dell'arcivescovo milanese Cassono Torriani. Il 28 sett. [...] con l'obbligo di passare all'arcivescovo A. una pensione di 1500 fiorini.
Morto Giovanni XXII, le trattative furono riprese da BenedettoXII nella primavera del 1335, ma l'A. fu di nuovo escluso dai benefici della riconciliazione e solo nel 1337, con ...
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rituale
ritüale agg. e s. m. [dal lat. ritualis, der. di ritus -us «rito»]. – 1. agg. a. Che appartiene al rito, è conforme o si svolge secondo il rito religioso: preghiere, formule r.; linguaggio r.; purificazione r., ecc. Libri r., i libri...