TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] opere di Luigi Vanvitelli e del Hamilton (1756, 1776).
A Firenze le belle tradizioni continuarono nel sec. XVI: Filippo, Benedetto e Bernardo Giunta stamparono classici di ogni genere, adottando il formato e i caratteri immaginati da Aldo; accurati ...
Leggi Tutto
OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] . Né la soluzione di continuità (tardo sec. XV-sec. XVI) tra quelle pratiche medievali e le nuove della Camerata, si può loro apparire, significato assai più largo ed estensivo. Quando Benedetto Ferrari e il romano (da Tivoli) Francesco Manelli ...
Leggi Tutto
INCISIONE
Carlo Alberto PETRUCCI
Mary PITTALUGA
. Arte di disegnare sopra una superficie dura, scavandola. L'incisione può essere fine a sé stessa (cammeo, pietre dure); servire per decorazione, [...] fu Pellegrino da Cesena (operoso fino agl'inizî del sec. XVI).
L'interesse prestato dai pittori fiorentini all'incisione fece sì a effetti di vera coerenza artistica. I nomi di Benedetto Audran, Lorenzo Cars, Filippo Le Bas, Tardieu, Aveline ...
Leggi Tutto
(dal lat. calendarium; fr. calendrier; sp. calendario; ted. Kalender; ingl. calendar).
Sommario: Generalità, p. 392; Il calendario dei primitivi, p. 393; Calendarî dell'America antica, p. 393; Calendarî [...] Wrezinski, Tagewählerei im alten Ägypten, in Arch. f. Religionswissensch., XVI, p. 86 segg.
Il calendario greco.
L'anno greco già ritornate ai vecchi nidi, lasciati nell'autunno: ("Per S. Benedetto, la rondine è sul tetto") e per il 25 dello stesso ...
Leggi Tutto
Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] più volte restaurata e modificata; la chiesa di S. Benedetto, edificata nello stesso secolo, che ha conservato alcune parti di maioliche, che non sono certamente pregevoli come quelle del sec. XVI, di cui si è parlato più sopra e alle quali sono da ...
Leggi Tutto
A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] sé e dei proprî metodi. Erasmo di Rotterdam (secolo XV-XVI) è il primo nome europeo dell'Umanesimo nordico: contemporaneamente a sulle raccolte epistolari del Petrarca, il Milione di L.F. Benedetto, il Principe di M. Casella, l'Orlando furioso di S ...
Leggi Tutto
Il termine di chirurgo (chirurgus, vulnerum medicus) è stato impiegato fin dall'origine per indicare quel medico che curava certe lesioni con atti manuali, come suture delle ferite, riduzioni di lussazioni [...] figg. 37-38).
Indipendentemente dal Paré, s'occupò nel sec. XVI con grande competenza della cura delle ferite d'arma da fuoco, monumento sulla tomba di Enrico II a Bamberga rappresenta San Benedetto in atto d'operare l'imperatore d'un grosso calcolo ...
Leggi Tutto
Vasto stato dell'America Meridionale, l'unico, in quel continente, che sia bagnato tanto dall'Atlantico (a N.) quanto dal Pacifico (a O.), e il più vicino al canale di Panamá.
Sommario. - Geografia: Nome [...] come sono oggidì, cordiali. Fu pertanto ai tempi di Gregorio XVI che si addivenne all'erezione della diocesi di Nuova Pamplona ( (1900); laddove, sotto i successori di lui Pio X e Benedetto XV si ebbero le ultime diocesi di Cali (1910), di Manizales ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , L'ultimo capitolo dell'architettura moderna, Bari 1985; A. Benedetti, Norman Foster, Bologna 1988; AA. VV., Berlino. L'I Roma 1985; Roma, centro ideale dell'Antico nei secoli XV e XVI, a cura di S. Danesi Squarzina, Milano 1989.
Cinquecento: C ...
Leggi Tutto
LAZIO (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARDINALI
Roberto ALMAGIA
Giulio BERTONI
Raffaele CORSO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Ugo ANTONIELLI
Bruno PARADISI
Pietro TOESCA
*
E uno dei compartimenti in cui [...] forza politica del quale si fa ancora più sensibile con Benedetto XII (1334-1342), e per il tramontare di quella la Chiesa diventò signora di tutto il Patrimonio.
Dal sec. XVI in poi vengono meno gli elementi che hanno permesso di tracciare, ...
Leggi Tutto
infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...