FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] del ramo di S. Pantaleone, nato il 18 dic. 1593 da Benedetto e Marietta Foscarini (dopo la morte del padre affidato alle cure dello 135; A. Tessier, Sei lettere di celebri medici italiani dei secoli XVI e XVII, Venezia 1857, pp. 5 ss.; H. Boruttau, ...
Leggi Tutto
MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] civile, 3782 C/35: Processo 16 (eredità Marcello, Benedetto - Scalfi, Rosanna); Venezia, Bibl. nazionale Marciana, Mss eco di una critica del secolo XVIII, in La musica nel Veneto dal XVI al XVIII secolo, a cura di F. Passadore - I. Cavallini, Adria ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] posizione strategica il Ducato di Milano viene a trovarsi, durante il XVI secolo, al centro del conflitto franco-spagnolo. Dal punto di vista ’Italia del Sud.
Occorrerà attendere i lavori di Benedetto Croce dedicati al Regno di Napoli per arrivare a ...
Leggi Tutto
VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] continuò, a rilento, fino al 1444, arenandosi al canto XVI. Nel 1439 terminò la prima redazione della Dialectica, dall’ da Bologna a Venezia, a Napoli), tra cui il bolognese Benedetto Morandi, a cui Valla diresse due efficaci Confutationes.
Gli ultimi ...
Leggi Tutto
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] De vulgari eloquentia, che rimase sconosciuto fino all’inizio del XVI secolo, ma era al corrente delle discussioni tra gli più attente alla lingua parlata e alla sintassi, con Benedetto Buommattei, autore del trattato Della lingua toscana (1643 ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Rainers von Ponza, in Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters, XVI (1960), pp. 528-544.
Avviato alla carriera di funzionario eius doctrinam, opera nella quale l'esaltazione di Benedetto funge da contraltare a un monachesimo che nelle sue ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] storico lombardo, XLI (1914), pp. 389-468; P. Pecchiari, Il governo di Benedetto Castiglioni in Bari, ibid., XLV (1918), pp. 31-49; A. Dina, I. e feudi negli Stati dell'Italia centro-settentrionale (secoli XIV-XVI), Milano 1996, pp. 167-180; F.M. ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Profondamente mutati appaiono, alle soglie del Cinquecento, i caratteri della [...] quali Bernardo Segni, Giovan Battista Adriani o Benedetto Varchi.
Ma il panorama della storiografia italiana
A inaugurare la moderna storiografia inglese è, nel secolo XVI, l’umanista italiano Polidoro Vergilio, vissuto in Gran Bretagna ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di quella tradizione riformistica romana consolidatasi dopo il papato di Benedetto XIV. Al suo insegnamento il D. si richiamò sempre per cui quando, all'inizio del '38, Gregorio XVI lo nominò vicedelegato per la turbolenta provincia di Velletri, il ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] o dalle commemorazioni di amici mediocri (Benedetto Lampridio, Celio Rodigino, Lilio Gregorio di Ferrara, Ferrara 1932, pp. 171-190; A. Lazzari, Un enciclopedico del sec. XVI: C. C., in Atti e mem. della Deputaz. ferrarese di storia patria, XXX( ...
Leggi Tutto
infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...