DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] di riferimento erano pensatori laici come Guido De Ruggiero, Benedetto Croce (spesso citato per il suo famoso articolo Perché Bontadini, e fu al centro del dibattito al XVI Congresso nazionale della Società Filosofica Italiana (Bologna 1953). ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] la città passò sotto il dominio del capo dei popolani Benedetto Carushomo, il quale restrinse la libertà di movimento del - und Wirtschaftsgeschichtliches aus Dekretalen, in Rheinische Vierteljahrsblätter, XV-XVI(1950-51), pp. 258-263; Ch. Perrin, ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] la cifra più alta dopo quella degli eredi di Benedetto Buonvisi (594)e degli eredi di Alessandro Diodati , 304, 333, 457, 459 ss.; Ibid., ms. 1039: G. Vannulli, Rime (sec. XVI), c. 37v; Arch. di Stato di Lucca, Anziani al tempo della libertà, n. 145, ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] I discendenti di Magnano avevano case nella "cappella" di S. Benedetto di Porta Nuova e poderi nei territori, fra loro confinanti, rispettato da Avalle), e due gruppi di sonetti (XX; XV, XIV, XVI; XIX; IX - mano La2; e XII; XIX [di nuovo]; XI ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] del ramo di S. Pantaleone, nato il 18 dic. 1593 da Benedetto e Marietta Foscarini (dopo la morte del padre affidato alle cure dello 135; A. Tessier, Sei lettere di celebri medici italiani dei secoli XVI e XVII, Venezia 1857, pp. 5 ss.; H. Boruttau, ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] civile, 3782 C/35: Processo 16 (eredità Marcello, Benedetto - Scalfi, Rosanna); Venezia, Bibl. nazionale Marciana, Mss eco di una critica del secolo XVIII, in La musica nel Veneto dal XVI al XVIII secolo, a cura di F. Passadore - I. Cavallini, Adria ...
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VALLA, Lorenzo
Clementina Marsico
VALLA (Vallae, Valle, Vallensis, Della Valle, Dalla Valle), Lorenzo. – Nacque a Roma (nei suoi scritti rivendicò sempre la propria ‘romanità’, definendosi con fierezza [...] continuò, a rilento, fino al 1444, arenandosi al canto XVI. Nel 1439 terminò la prima redazione della Dialectica, dall’ da Bologna a Venezia, a Napoli), tra cui il bolognese Benedetto Morandi, a cui Valla diresse due efficaci Confutationes.
Gli ultimi ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] Rainers von Ponza, in Deutsches Archiv für Erforschung des Mittelalters, XVI (1960), pp. 528-544.
Avviato alla carriera di funzionario eius doctrinam, opera nella quale l'esaltazione di Benedetto funge da contraltare a un monachesimo che nelle sue ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] storico lombardo, XLI (1914), pp. 389-468; P. Pecchiari, Il governo di Benedetto Castiglioni in Bari, ibid., XLV (1918), pp. 31-49; A. Dina, I. e feudi negli Stati dell'Italia centro-settentrionale (secoli XIV-XVI), Milano 1996, pp. 167-180; F.M. ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] di quella tradizione riformistica romana consolidatasi dopo il papato di Benedetto XIV. Al suo insegnamento il D. si richiamò sempre per cui quando, all'inizio del '38, Gregorio XVI lo nominò vicedelegato per la turbolenta provincia di Velletri, il ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...