Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] di contabilità e di gestione. L’ora et labora di Benedetto da Norcia non era semplicemente la via per la santità individuale sociali, di governo ordinato, di famiglie solide» (p. XVI).
Del pari importante per la odierna ripresa di interesse all’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Il Medioevo tra etica e profitto
Giacomo Todeschini
Teologia, diritto e pensiero economico
Nel 1444 cessano di vivere due personaggi centrali della civiltà toscana cittadina e mercantile dell’ultimo [...] nelle Corti che stavano al centro dei mercati (da Benedetto Cotrugli e Leon Battista Alberti, a Leonardo Bruni e usura fra teologia, diritto e amministrazione. Linguaggi a confronto (sec. XII-XVI), a cura di D. Quaglioni, G. Todeschini, G.M. Varanini, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] di costruire un’etica mercantile. Innanzitutto, Benedetto Cotrugli, dalmata di Ragusa, che nel parsimonia; magari lo fa apparire meschino, ma non sarà odiato (cap.XVI). Inoltre il principe deve onorare e premiare chi eccelle nel proprio lavoro; ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] famiglia si divise in due rami: Mariano e Benedetto. Mariano (1439-1504), famoso banchiere ed Chigi, Roma 1946, pp. 5-33; B. Croce, Le allumiere di Agnano nei secoli XV e XVI e la S. Sede, in Varietà di storia letter. e civile, s. I, Bari 1949, p ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] dopo la nuova condanna dell’usura da parte di papa Benedetto XIV, le posizioni del domenicano Daniello Concina si contrapponevano , banchi privati e monti di pietà a Napoli nei secoli XVI-XVIII, in Banchi pubblici, banchi privati e monti di pietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] Descartes, Gottfried Wilhelm von Leibniz, Tommaso Campanella e Benedetto Spinoza.
Inoltre, la seconda scolastica contribuì a curavit S. Defraia, Grottaferrata 2002 (in partic. Quodlibet I, Quaestio XVI, pp. 55-57, e XVII, pp. 58-63).
Bibliografia
É ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] pp. 2v, 3, 43; n. 86, cc. 3v, 8, 12, 14v, 16; Notari,ser Benedetto Franciotti, nn. 728, 732, 740, 744, 748, 756-763; Archivio Buonvisi, I, n. 36, . XVI);ms. 3381: Libro di contratti antichi della nobile famiglia de' Buonvisi (secc. XV-XVI); Archivio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] a cura di M.L. Perna, 2005, Parte I, cap. 10, §§ XVI-XVIII, pp. 416-19).
Da notare che la frase «dove le arti sono protette Novecento, prima durante e dopo il fascismo, nell’opera di Benedetto Croce, Gaetano Salvemini (1873-1957), Luigi Sturzo (1871- ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] comparve al primo posto nelle successive compagnie fino al termine del secolo XVI. Dalla "Eredi di Ludovico, Michele Diodati e C." del 1550-54, alle "Eredi di Ludovico Buonvisi, Benedetto Buonvisi, Michele Diodati e C." del 1555-59, 1560-64, 1564-69 ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] " del 1603-1608 con 2.500 scudi (16,66%); alla "Benedetto Mariani e C. di Bologna" del 1603-1608 (cui contribuirono personalmente di Giuseppe Buonvisi, erano morti prima della fine del secolo XVI Carlo, Orazio (a Lione nel 1589), e Lelio (assassinato ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...