La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] l'incomprensibile potenza di Dio? (Epistulae, XVI)
Siamo di fronte all'esatto rovesciamento delle dire cielo, ma cieli. Così è logico che le parole pronunciate dal benedetto Davide, 'il cielo dei cieli', hanno questa forma non perché di cieli ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] differenza di quanto si è visto per altri interventi di Gregorio XVI e di Pio IX, resta un innegabile aspetto positivo del pontificato e nell'estate del 1916, dopo la presa di Gorizia, Benedetto XV di suo pugno bloccò la diffusione di due testi dell' ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] grandi esempi del passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli II, a cura di R. Gillet - A. de Gaudemaris, Paris 1952; Livres XI-XVI, a cura di A. Bocognano, ibid. 1974-75; Commento Morale a Giobbe, a ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o Chavarria, L’attività missionaria dei gesuiti nel Mezzogiorno d’Italia tra XVI e XVIII secolo, in Per la storia sociale e religiosa del ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] Scaramella, 1906-15, pp. 182-91; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, ibid., XXIV, 2, a Pavan, Il Comune romano e lo "Studium Urbis" tra XV e XVI secolo, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] secolo l'aristocratizzazione del clero secolare e regolare sollecitò Benedetto d'Aniane a instaurare una regola in cui estese la sua influenza su tutto il paese nel corso del XVI e XVII secolo. Le istituzioni monastiche taoiste che conosciamo erano ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] della controversia15. Segno della persistenza di questo modello è Benedetto il quale, vede ciò che il futuro riserva al ., Ep. 116,4-25.
5 Cod. Theod. XII 1,63.
6 Cod. Theod. XVI 3,1.
7 Cod. Theod. V 3,1.
8 Per un inquadramento dell’ascetismo come ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] nel suo clero. D’altronde, l’attenzione di Benedetto XIV nei confronti del clero diocesano si dispiegò già papa: pensioni e commende nell’Italia del Seicento, in Storia d’Italia, XVI, Roma, la città del papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] carriera ecclesiastica sotto la protezione di Vincenzo Orsini, futuro Benedetto XIII, allora vescovo di Cesena, e che divenne a de l'Église catholique" (A.S.V., Ep. ad Princ., Pii VI, an. XVI [1790-1791], t. 185, c. 93). Il timore di P. era che una ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] il De coniuratione Porcaria dialogus di Pietro Godi; Il "Memoriale" di Paolo di Benedetto di Cola dello Mastro del rione di Ponte, in R.I.S.², XXIX centro ideale della cultura dell'Antico nei secoli XV e XVI. Da Martino V al Sacco di Roma. 1417-1527, ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...