BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] medicina a Padova, e successivamente il posto di archiatra di Benedetto XIV. Secondo l'uso del tempo, insegnò anche a 'alimentazioqe di P. Albertoni e A. Pugliese, Napoli 1937, pp. III-XVI; G. Alberti, Cenno biografico di I. B. B., in Quaderni della ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] dal Reni secondo il Malvasia: la Vergine adorata daiss. Benedetto,Giovanni Battista e Francesco.Ed è anche a Bologna che 67, 352 s., tav. 16; C. Johnston, Mostra di disegni bolognesi dal XVI al XVIII sec., Firenze,Uffizi, Firenze 1973, pp. 32-35; N.W. ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] famiglia. La coppia in seguito ebbe altri quattro figli: Benedetto, Anna, Flaminia e Teresa.
Pamphili non tornò ad , Il tramonto della Curia nepotista. Papi, nipoti e burocrazia curiale tra XVI e XVII secolo, Roma 1999, ad ind.; O. Poncet, Innocenzo ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] infine lo sottrasse il benevolo intervento del papa Benedetto XIV.
Dopo varie avventure e idilli, , pp. 103-109; N. Melloni, F.A. e Carlo Gozzi, in L'Archiginnasio, XVI (1921), nn. 1-3, pp. 40-50; G. Compagnoni, Memorie autobiografiche, Milano 1927 ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] del dedicatario, il cardinale - arcivescovo di Ravenna, cioè Benedetto Accolti (morto il 21 settembre 1549), prelato di nobile di Castell'Arquato (Piacenza), risalente alla seconda metà del sec. XVI.
Edizioni: l'ediz. critica completa è, G. Cavazzoni, ...
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BURCKARD, Johannes
Ingeborg Walter
Nacque con tutta probabilità nel 1450 a Haslach in Alsazia, nella diocesi di Strasburgo ("Argentinensis" si qualificò il B. per tutta la vita), da genitori di modesta [...] eseguite dal Panvinio sull'originale verso la metà del secolo XVI. Di recente è stato identificato un nuovo manoscritto dei è un cerimoniale proveniente dalla cancelleria dell'antipapa Benedetto XIII) ereditate con tutta probabilità dai predecessori ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] 'Ordine, in M. Vanino, p. 222).
L'intervento di Benedetto XIV e le pressioni delle autorità veneziane, che non erano disposte J. Lučić, in Dict. d'hist. et de geographie ecclés., XVI, Paris 1967, coll. 581-594 (con altre indicazioni sulla bibliografia ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] . La fama di santità crebbe subito, venendo confermata da Gregorio XVI già nel 1842 e da Pio IX nel 1854. Tuttavia la delle virtù (10 febbr. 1901); la beatificazione, celebrata da Benedetto XV il 29 apr. 1917; infine la canonizzazione proclamata da ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] intorno a G. de' C. Romano. A. Rubbi, nel XVI tomo del Parnaso italiano (Venezia 1784), riportò La bella mano, mentre Tolentino, Tolentino 1899, p. 26. Del C. fanno menzione Benedetto da Cesena, contemporaneo del poeta, nel suo De honore mulierum ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] Studi in onore di G. P., in Maia, XV (1963) - XVI (1964), e gli Scritti in onore di G. P., in Studi urbinati C. Catenacci - M. Di Marzio, Alessandria 2009, pp. 25-35; V. Di Benedetto, Ricordo di Polinnia, in Lexis, XIX (2001), pp. 141-145; M. Bettini ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...