AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] , ma anche, uomo brillante, di raffinata cultura, protettore di artisti e letterati (il Bernini, Francesco Lemene, Benedetto Menzini ne ottennero l'amicizia), poeta elegante e scrittore arguto e soprattutto temperamento energico e posato, capace di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] nunciatione [D. 39, 1, 14] uscì dai torchi dei Benedetti il 21 genn. 1492, con una lettera dedicatoria ad Anton Galeazzo . Bibl. Univ. di Bologna, in Studi ital. di filol. classica, XVI (1908), pp. 133, 386; R. A. Peddie, Conspectus incunabulorum, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] formale della causa e fu Prospero Lambertini (il futuro Benedetto XIV) a preparare le animadversationes. La nuova fase di tramonto della Curia nepotista. Papi, nipoti e burocrazia curiale tra XVI e XVII secolo, Roma 1999, ad ind.; Enc. dei ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] vicende vissute dalla Chiesa di Roma nella prima metà del secolo XVI. Solo intorno alla metà del XVII secolo, dopo che l' bolla di canonizzazione fu emanata solo sotto il pontificato di Benedetto XIII (4 giugno 1724). In coincidenza con il centenario ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] riunioni con il Barbaro, Marco Dandolo, Sebastiano Priuli, Benedetto Brugnoli, che affascinarono G. Battista Guarino allora a L'umanesimo greco dalla fine del sec. XIV agli inizi del sec. XVI, ibid., pp. 177 ss.; M. L. King, Venetian humanism in ...
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MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] storico di V. Cuoco: cfr. in proposito E. Morelli, Tre profili. Benedetto XIV, P.S. M., Pietro Roselli, Roma 1955, pp. 49-93), XI alla XIII nel collegio di Ariano Irpino e dalla XIV alla XVI, fino alla morte, in quello di Avellino II). Tale suo ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dai cardinali delegati da Gregorio XII e da Benedetto XIII per risolvere il problema dello scisma. Ma 3527; Il libro di ricordanze dei Corsini, a cura di A. Petrucci, Roma 1965, pp. xii, xvi, xix, xxii, xxiv, xxvi s., xxxi s., 4, 25-28, 36, 40, 49, ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] ricordo di un responso dato dal B. insieme con Benedetto Capra su una questione, vertente a Siena, nella quale inedite della città di Perugia dal MCL al MDLXIII, in Arch. stor. ital., XVI, I (1850),pp.641, 65s, 662, 676, 71S, 736; Cronache della città ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] dunque. Lo sconcerta altresì sia "ritenuto" pure il fratello Benedetto, "il quale non si è mai impacciato di cosa 158; Id., D. Barbaro…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 55; B. Beletti, Storia di Bergamo..., III, Bergamo 1959, ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] tra gli interlocutori della Disceptatio convivialis dove, con Benedetto Accolti e Niccolò Tignosi, discute del rapporto tra leggi Paideia». Aspetti della fortuna europea di Isocrate nei secoli XV e XVI, Roma 1984, ad ind.; R. Fenzi, Matteo Palmieri. ...
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infoetica
(info-etica), s. f. L’etica dell’informazione. ◆ Si pone così una delle questioni ineludibili nelle società avanzate. Tutto ciò che è tecnicamente possibile è anche eticamente ammissibile, socialmente accettabile, giuridicamente...
santita
santità s. f. [dal lat. sanctǐtas -atis, der. di sanctus «santo»]. – 1. L’esser santo; qualità, condizione di ciò che è santo. In partic.: a. Nella teologia cattolica, in senso proprio e con uso assol., condizione propria di Dio (la...