SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] vita di s. Giovanni Battista (dall’Annuncio a Zaccaria all’Incontro con Erode), due sontuose immagini mariane Scolastica a Norcia (Rossi, 1981), probabilmente commissionata dal vescovo Benedetto di Vanni Stasi degli Attoni nel 1417.
La morte colse ...
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BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] elezione a doge ne informò con una solenne ambasceria Benedetto XII ad Avignone. Accettò di buon grado anche la al quale i crociati, al comando del genovese Martino Zaccaria, poterono sottrarre Smirne.
Nonostante questi brillanti successi di politica ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] 'Ordine, in M. Vanino, p. 222).
L'intervento di Benedetto XIV e le pressioni delle autorità veneziane, che non erano disposte ritrovate nella località, cominentate dall'erudito gesuita F. A. Zaccaria.
Il terzo tomo fu pubblicato, con dedica a papa ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] 149). L’anno seguente fu incaricato da Zaccaria Contarini di rappresentarne gli interessi commerciali a cultura antiquaria dell’Umanesimo, Reggio Emilia 1998 (in partic. F. Di Benedetto, Il punto su alcune questioni riguardanti Ciriaco, pp. 17-46; E ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] per i monasteri di S. Giorgio Maggiore e S. Zaccaria.
Nel corso del governo del F. fu avviata la ., 173, 186, 190 ss., 203-206, 210, 212 s., 216; Ss. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi-B. Strina, Venezia 1965, pp. XXII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esordio di Giovanni Bellini è influenzato dalla cultura tardo-gotica del padre, [...] Bambino e i santi Nicola da Bari, Pietro, Marco e Benedetto (Venezia, chiesa di Santa Maria Gloriosa dei Frari), firmata e Caterina, Lucia e Girolamo del 1505 (Venezia, chiesa di San Zaccaria) o in quella con San Girolamo, Cristoforo e Luigi di Tolosa ...
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TAVANTI, Battista (in religione Iacopo)
Odir Jacques Dias
Nacque il 14 aprile 1527 a Pieve Santo Stefano (Arezzo) da Lodovico; non si conosce il nome della madre. Ebbe un fratello e una sorella. Nel [...] era confessore e per il quale avrebbe tradotto la regola di S. Benedetto.
Nel 1538 fu accolto nel convento della SS. Annunziata di Firenze maggio 1570, per la morte improvvisa del priore generale Zaccaria Faldossi, fu uno dei due vicari dell’Ordine ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] prima che essa fosse pubblicata e si rivolsero a Benedetto XIV: temevano infatti che l'opera del C d. Rep. letter. pubbl. in Venezia, XIII(1741), pp. 413 ss.; F. A.Zaccaria, Storia letteraria d'Italia, IV, Venezia 1753, pp. 106 s.; V, ibid. 1753, pp ...
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Pittore (Venezia 1650-ivi 1710). Dalla sua prima educazione bolognese derivò la grandiosità delle architetture prospettiche. Sue pitture si conservano a Venezia (nelle chiese di S. Rocco, S. Benedetto, [...] S. Zaccaria), a Verona (in palazzo Giusti), a Padova (duomo), a Vicenza, a Treviso. Sua opera maggiore la volta di S. Pantalon a Venezia. ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] d’animo individuali commentati specialmente da Vasari. Zaccaria cerca un passo nel suo libro senza trovarlo 1961, pp.1-115
B. Varchi, Orazione funerale di Messer Benedetto Varchi fatta, e recitata da Lui pubblicamente nell’essequie di Michelagnolo ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...