La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] , che più corre fuggendo è colui che li comanda, Zaccaria Sagredo, il provveditor generale in Terraferma. Ebbene, ecco che durante l'intervento del "cerusico"? Ciò capita al nobiluomo Benedetto Civran; a mal partito il chirurgo Gaetano Manfrè che ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] si apriva il nuovo cantiere della chiesa monastica benedettina di San Zaccaria, tra i più antichi luoghi di culto della città (dov' vi aveva inviato a rivedere e seguire l'opera dapprima Benedetto Ferrini, poi il Filarete, che in un suo celebre ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] che ebbero ugualmente i loro letterati, come Benedetto Ramberti, Aldo Manuzio il giovane, Celio 65-70). Per un confronto con Firenze è molto utile Christiane Klapisch-Zuber, Zaccaria, o il padre spodestato. I riti nuziali in Toscana tra Giotto e il ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] non toglie resti autorevole; tant'è che pure Benedetto XIV a questa ricorre) del celebre canonista lovaniense Zeger Non che manchino i romanzieri in Italia e a Venezia. In questa Zaccaria Seriman, Antonio Piazza, tanto per fare un paio di nomi. ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] beneficio dei nati intorno al 1740, tra i quali Zaccaria Valaresso e soprattutto Francesco Pesaro. Ma, mentre negli . 24 e 55.
73. Cf. Piero Del Negro, Benedetto Marcello patrizio veneziano, in Benedetto Marcello la sua opera e il suo tempo, a cura ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] intrecci con la funzione pubblica.
305. Percy Gothein, Zaccaria Trevisan il Vecchio. La vita e l'ambiente, 560, 1376).
316. Fra i quali Andrea Michiel (572, 1382) e Benedetto Bon lector gramatice (1048, 1386).
317. Monumenti dell'Università di Padova, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] '36 i Catalani si impadroniscono della nave di Benedetto Vitturi, che si recava in Fiandra carica di . Mary Neff, A Citizen in the Service of the Patrician State: the Career of Zaccaria de' Freschi, "Studi Veneziani", n. ser., 5, 1981, pp. 50-54 ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] a Torino e non a Padova. E, quando, nel 1590, Benedetti morrà, il rappresentante veneto Alvise Foscarini non ne farà cenno o per un aumento è trattato bruscamente dal riformatore allo Studio Zaccaria Contarini, il quale se la prende pure coi " ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] possibili, del monastero benedettino femminile di S. Zaccaria è ovviamente legata al fatto che si tratta dell benedettine e precapitalismo veneto tra Cinque e Seicento, in AA.VV., S. Benedetto e otto secoli, p. 175 (pp. 171-193).
80. F. Fasulo ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] pp. 100-101, II, nr. 17, pp. 24-26. SS. Ilario e Benedetto, nrr. 3-4, pp. 25-29.
114. Il passaggio è simile a quello parte il richiamo preciso all'uccisione del doge alla cerimonia in San Zaccaria (ibid., p. 135, ma cf. anche Martin Da Canal, ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...