GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] immenso successo (da segnalare la traduzione greca fatta da papa Zaccaria nel sec. VIII), come prova l'imponente tradizione manoscritta. ai grandi esempi del passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ornati di figure, Firenze), e anche se Gori e Zaccaria pubblicano un certo numero di iscrizioni, il diciottesimo secolo non , il Museo Sacro del Vaticano, fu fondato nel 1766. Benedetto XIV vi riunì le collezioni cristiane del cardinale G. Carpegna, ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] recante un'iscrizione votiva in greco del vescovo Zaccaria degli Iberi; essa presenta la superficie esterna come una Stella Lucente, e arde la Lampada dell'olio di un albero benedetto, un Olivo né orientale né occidentale, il cui olio per poco non ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religiosi appartennero Egidio da Viterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da essi uscirono Anton Francesco Doni e detti o atti ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] Apocalisse). Dal suo quinto viaggio a Roma (684), Benedetto ritorna con "ancora più ricchi manoscritti" che servirono a i due margini della pagina. Il ciclo comincia con l'annuncio a Zaccaria (v. cod. 286) e seguita con l'annunciazione a Maria ( ...
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La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] abbienti, e altre di ceto "popolano" come i Barisan, i Benedetto, i Bondumier, i Boninsegna, i Lion, i da Molin e operato nel commercio bizantino fino, al più tardi, al 1135. Zaccaria seguì le orme del padre e dei fratelli: è attestato a ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] luogo del duetto, e gli suggerii allora di fare una profezia del Profeta Zaccaria: non trovò cattiva l’idea, e coi ma e coi se, disse potere temporale che aveva avuto per secoli.
Note
1 Benedetto Croce, nella sua commossa premessa all’edizione del ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] versione dal greco in «lingua toscana» prodotta da fra’ Zaccaria (Venezia, 1536).
Un’eccezione alla lunga assenza di versioni italiane parte attenuata dal decreto dell’Indice, promulgato sotto Benedetto XIV, con cui nel 1757 venivano consentite la ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] in Siria. A lui successero i figli Giovanni, Domenico e Zaccaria, che si rivelò il più efficace e che, alla fine venire nell'anno 1060-1061 nel monastero femminile di San Benedetto a Spalato Domenico, monaco veneto, che vi avrebbe insegnato ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] sono evidenti le somiglianze tra l'angelo della Storia di Zaccaria delle p. e molte delle figure del codice (Belting, , Byzantion 51, 1981, pp. 255-287; N. Rasmo, S. Benedetto a Malles, Bolzano 1981; S. Spada Pintarelli, Pittura carolingia nell'Alto ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...