Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] , di cui egli era stato, sulle orme del suo maestro Benedetto Croce, seguace: "L'idea del diritto di natura altro non der Naturrechtslehre. Versuch einer Orientierung, Karlsruhe 1955, 1964³.
Zaccaria, G. (a cura di), Diritto positivo e positività del ...
Leggi Tutto
Nicoletta Rangone
Abstract
L’esigenza di semplificazione costituisce un tratto comune dei paesi ad economia di mercato a fronte dell’aumento di funzioni pubbliche e dell’esplosione della dimensione e [...] leggi. Molte, oscure, complicate, Bologna, 2011, 25 ss.; Zaccaria, R., a cura di, Fuga dalla legge? Seminari sulla La tela di Penelope, Bologna, 2010, 49 ss.; Martelli, M.-De Benedetto, M.-Rangone, N., La qualità della regole, Bologna, 2011; Melis ...
Leggi Tutto
MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] il M. tra gli interlocutori della Disceptatio convivialis dove, con Benedetto Accolti e Niccolò Tignosi, discute del rapporto tra leggi e (2002), pp. 101-108; D. Coppini - R.M. Zaccaria, C. M., in I cancellieri aretini della Repubblica di Firenze, ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] prospettiva pienamente autonoma rispetto al neoidealismo di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile, all’interno 49-65.
Libertà, in Lessico della politica, a cura di G. Zaccaria, Roma 1987, ad vocem.
Capograssi, interprete cristiano del marxismo, in ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] quarta sempre del B., e le ultime tre del gesuita Zaccaria. Anche in Francia l'opera del B. veniva contemporaneamente già fuori stagione al suo tempo.
Fonti e Bibl.: Le lettere di Benedetto XIV al card. De Tencin, a cura di E. Morelli, Roma 1955 ...
Leggi Tutto
LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] III e l'elezione al soglio pontificio di Zaccaria portarono a un mutamento dei rapporti tra Roma e , Paris 1886, pp. 398, 407, 426, 430 s.; Il "Chronicon" di Benedetto, monaco di S. Andrea del Soratte e il "Libellus de imperatoria potestate in urbe ...
Leggi Tutto
MARCHI, Tommaso
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze all'incirca nel 1340 da Marco di Giotto e da Lisa di Caccia Dietaiuti.
La famiglia risiedeva nel sesto di Borgo. Il padre era giurisperito, svolse [...] volta il priorato il 1° sett. 1383. Nel dicembre 1384 fu inviato di nuovo come ambasciatore a Siena, insieme con Benedetto Alberti, Andrea di Franceschino Albizzi, Stoldo Altoviti e Giovanni Bicci, a causa dei tumulti scoppiati in quella città e per ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] , 204; E. Conti, L'imposta diretta a Firenze nel Quattrocento (1427-1494), Roma 1984, pp. 250, 343; R. Black, Benedetto Accolti and the Florentine Renaissance, Cambridge-London 1985, pp. 59, 93 n.; N. Rubinstein, Cosimo "optimus civis", in Cosimo il ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] , nel 1725 a Roma, dove fu ricevuto da papa Benedetto XIII. Studioso di Dante e Petrarca, maestro apprezzato di petrarchismo filellenismo del L. fu preso di mira da Zaccaria Valaresco, che nel Rutzvanscad il Giovane, arcisopratragichissima tragedia ...
Leggi Tutto
GUASCONI, Zenobi
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 6 maggio 1397 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli. Da questo matrimonio, avvenuto nel 1379, nacquero altri sei figli maschi, [...] di Antonio Martelli, Lionardo, Piero, Filippo, Benedetto, Albiera, che nel 1463 contrasse matrimonio con . 1426-1434, Oxford 1978, pp. 319, 322, 326, 330; R. Zaccaria, Documenti su Biagio Guasconi e la sua famiglia, in Interpres, XI (1991), pp ...
Leggi Tutto
benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...