BOCCANEGRA, Simone
Giovanna Balbi
Appartenente a cospicua famiglia genovese di origine popolare, nacque da Iacopo di Lanfranco e da Ginevra Saraceni, figlia di Egidio signore di Rezenasco in Toscana, [...] elezione a doge ne informò con una solenne ambasceria Benedetto XII ad Avignone. Accettò di buon grado anche la al quale i crociati, al comando del genovese Martino Zaccaria, poterono sottrarre Smirne.
Nonostante questi brillanti successi di politica ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] per i monasteri di S. Giorgio Maggiore e S. Zaccaria.
Nel corso del governo del F. fu avviata la ., 173, 186, 190 ss., 203-206, 210, 212 s., 216; Ss. Ilario e Benedetto e S. Gregorio, a cura di L. Lanfranchi-B. Strina, Venezia 1965, pp. XXII ...
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Famiglia bolognese, emigrata per qualche tempo a Mantova per vicende politiche. Annovera illustri prelati, giuristi, letterati, tra i quali: Bartolomeo (m. Mantova 1468), che insegnò a più riprese diritto [...] (1485-90) e poi vescovo di Parenzo (1516-33); i nipoti Lorenzo (v.) e Tommaso (v.), figli di Giovanni Zaccaria, benedetto (Mantova 1483 - Bologna 1566), lettore nello Studio di Bologna, autore del poema latino Italidis libri X (1553) che narra le ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] il suo San Donato, e a Venezia stessa, l'antica San Zaccaria, S. Eufemia, ecc., sono di questa tendenza, sebbene con fanno festa alla fontana del ferro; in Cadore si raccoglie la cenere benedetta dei falò, come amuleto contro le frane. A Sacile, il 10 ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] all'imperatore Ottone il Grande la reintegrazione di papa Benedetto V, da lui deposto, il quale però moriva ad , su intervento di Ottone I, in virtù di un privilegio di papa Zaccaria, G. esentò il monastero di Fulda e gli conferì il primato su ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . L'ipotesi che il monastero abbia adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del pontefice per la figura del successo (da segnalare la traduzione greca fatta da papa Zaccaria nel sec. VIII), come prova l'imponente tradizione ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] del secolo si era di fatto liberato del controllo bizantino e Zaccaria, l’ultimo papa greco (741-752), aveva sostenuto l’ ordines di Albino e di Cencio, il Liber politicus di Benedetto di San Pietro, del 1140 circa) attribuiscono al Laterano ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] immenso successo (da segnalare la traduzione greca fatta da papa Zaccaria nel sec. VIII), come prova l'imponente tradizione manoscritta. ai grandi esempi del passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] luogo del duetto, e gli suggerii allora di fare una profezia del Profeta Zaccaria: non trovò cattiva l’idea, e coi ma e coi se, disse potere temporale che aveva avuto per secoli.
Note
1 Benedetto Croce, nella sua commossa premessa all’edizione del ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] carriera ecclesiastica sotto la protezione di Vincenzo Orsini, futuro Benedetto XIII, allora vescovo di Cesena, e che divenne confutazione ufficiale affidata a G. Garampi e a F.A. Zaccaria. Se il contrasto sempre più acuto con Giuseppe II non impedì ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...