Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] (3 luglio 683), si succedettero sulla cattedra di s. Pietro: Benedetto II, Giovanni V, Conone, Sergio I, Giovanni VI, Giovanni VII nel Ducato di Roma, aveva allora impedito al protospatario Zaccaria, incaricato dell'arresto, di portare a termine la ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] 678); s. Agatone (678-681); s. Leone II (682-683); s. Benedetto II (684-685); Giovanni V (685-686); Conone (686-687); s. Sergio s. Gregorio II (715-731); s. Gregorio III (731-741); s. Zaccaria (741-752); Stefano (752); Stefano II (752-757); s. Paolo I ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] all'imperatore Ottone il Grande la reintegrazione di papa Benedetto V, da lui deposto, il quale però moriva ad , su intervento di Ottone I, in virtù di un privilegio di papa Zaccaria, G. esentò il monastero di Fulda e gli conferì il primato su ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] . L'ipotesi che il monastero abbia adottato la Regola di Benedetto si fonda solo sull'interesse del pontefice per la figura del successo (da segnalare la traduzione greca fatta da papa Zaccaria nel sec. VIII), come prova l'imponente tradizione ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] le opinioni dei dolciniani, in particolare di Zaccaria), 127 (testimonianza del prete Gerardino, rettore e inquisitori, cit., p. 221; cfr. ivi, pp. 22-23; M. Benedetti, «Qualche poco di farina papale»: i Valdesi in Chiesa, in Fedeli in Chiesa, ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] è stata datata all'VIII sec. a.C., che recita: "Vi ho benedetto da parte di Yahweh di Samaria e dalla sua Asherah". A Khirbet el , 23, 24; Ezechiele, 21, 26-27; Osea, 3, 4; Zaccaria, 10, 2). In alcuni studi recenti sui terafim si sostiene che questi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] cielo, ma cieli. Così è logico che le parole pronunciate dal benedetto Davide, 'il cielo dei cieli', hanno questa forma non perché di libro dei Salmi, sul libro di Isaia, sul libro di Zaccaria, sul libro di Giobbe. La prova è trovata all'interno ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] immenso successo (da segnalare la traduzione greca fatta da papa Zaccaria nel sec. VIII), come prova l'imponente tradizione manoscritta. ai grandi esempi del passato (come prova il caso di Benedetto), con una vasta tipologia che va dai monaci e dagli ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] religiosi appartennero Egidio da Viterbo, il Bandello e Zaccaria Ferreri; da essi uscirono Anton Francesco Doni e detti o atti ereticali, abuso di sacramenti o oli santi, candele benedette, Agnus Dei o impiegando il Vangelo, il Simbolo o il Pater ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] (come i fratelli Ballerini, Daniele Concina, Francesco Antonio Zaccaria, Ginepro da Decimo e tanti altri) furono oggettivamente favoriti intorno alla metà del Settecento dal lungo pontificato di papa Benedetto XIV (1740-1758), il bolognese Prospero ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...