RABARBARO (fr. rhubarbe; sp. ruibarbo; ted. Rhabarber; ingl. rhubarb)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nome volgare che si dà alle specie del genere Rheum (Linneo, 1737), piante Dicotiledoni [...] della famiglia Poligonacee. Questo genere comprende una ventina di specie, in maggioranza asiatiche, che vanno dalla Siberia alla Palestina: i fiori trimeri hanno 9 stami e il calice non si accresce intorno ...
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TREMENTINA (fr. térébenthine; ted. Terpentin; ingl. turpentin)
Guido CUSMANO
Corrado MONCADA
Alberico BENEDICENTI
È il balsamo delle abetinee. Varia nell'aspetto e nella composizione a seconda dell'origine [...] e del modo di raccolta. Le qualità fini, come quella veneta, che si ritrae dal Larix decidua in Carinzia, Tirolo, Francia e Sardegna, o come il balsamo del Canada dell'Abies balsamea e canadensis, sono ...
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Metallo dal peso atomico 52,01, numero atomico 24. Venne isolato per la prima volta nel 1797 da Louis Nicolas Vauquelin, il quale, nel corso di alcune ricerche sulla composizione del cosiddetto "piombo rosso di Siberia" (PbCrO4), ricavò una sostanza di natura acida che, ridotta con carbone a temperatura elevata, dava origine a un elemento metallico diverso da tutti quelli conosciuti a quel tempo. Le ...
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È l'arte di preparare i farmaci seguendo le prescrizioni mediche, basandosi su apposite conoscenze scientifiche e osservando speciali disposizioni della Farmacopea (v.). Nei tempi remoti farmacia e medicina erano esercitate dalla stessa persona, ma già nell'antico Egitto v'erano locali acconci a conservare le droghe e s'usavano per i farmaci vasi eleganti come quello rinvenuto da E. Schiaparelli nella ...
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ORO (fr. or; sp. oro; ted. Gold; ingl. gold)
Giovanni D'ACHIARDI
Alberico BENEDICENTI
Pietro ROMANELLI
Maria ACCASCINA
Mario LEVI MALVANO
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È uno dei pochi elementi conosciuti fino dalla più remota [...] antichità. Ha peso atomico 197,2; numero atomico 79; il suo simbolo chimico è Au.
Sui monumenti della quarta dinastia egizia (4000 a. C.) si trovano indicazioni riguardanti il lavaggio delle sabbie aurifere; ...
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UVA ORSINA (lat. scient. Arctostaphylos o Arbutus uva ursi [L.] Spr.)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Pianta Dicotiledone Simpetala della famiglia Ericacee: è un frutice prostrato, strisciante, [...] con foglie sparse, coriacee, obovatospatolate, persistenti, punteggiate, con i margini piani integri: fiori rosei con perianzio urceolato, reflessi; il frutto è una bacca globosa, depresso-umbilicata, ...
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SENAPE (fr. moutarde, oppure sénevé; sp. mostaza; ted. Senf; ingl. mustards)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Esistono due sorta di senape: la senape nera e la bianca. La prima è fornita dai [...] semi della Brassica nigra Koch, erba perenne della famiglia Crocifere, pianta probabilmepte di origine asiatica o egiziana, largamente diffusa per coltivazione e spontaneizzata nell'Europa meridionale, ...
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Alcaloide della fava del Calabar (Ci5H21N3O2), in cristalli aghiformi splendenti, incolori o appena giallognoli, senza odore, di sapore amaro, solubili in 85 parti d'acqua. È assai tossico, agisce principalmente sul sistema nervoso centrale, sulla muscolatura liscia e striata, sul sistema circolatorio e sulle ghiandole. La sua azione farmacodinamica è analoga (ma più attenuata) a quella della pilocarpina ...
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PINO (lat. Pinus; fr. pin; sp. pino; ted. Kiefer; ingl. pine)
Adriano FIORI
Alberico BENEDICENTI
Genere di Conifere, della famiglia Abietacee (Linneo, 1735) che comprende alberi sociali, noti sino [...] dall'antichità; i Latini conobbero specialmente il Pino da pinoli o Pino italico. Se ne hanno circa 80 specie nelle regioni fredde e temperate dell'emisfero boreale, qualcuna anche sulle montagne delle ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però solo nel 1820 Pelletier e Caventou riuscirono a isolare la chinina insieme con la cinconina. Liebig (1838) e poi Regnault e Strecker ne stabilirono la formula. Molti autori proseguirono questi studî.
Non ...
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benedire
v. tr. [lat. benedicĕre, comp. di bene e dicĕre, propr. «dir bene» e nel lat. eccles. (come traduz. del gr. εὐλογέω) «benedire»] (coniug. come dire; nell’imperf. indic. ha anche, come forma pop., benedivo, e nel pass. rem. benedìi,...
maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, tale da ispirare riverenza o stupefatta...