DOLCIBELLI (del Manzo, Mangio), Benedetto
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. di Modena) da Michele e da madonna Zilia da Forlì. Non si conosce la data precisa per la mancanza dei registri battesimali, [...] , verso il 1430, dove è chiamata nei documenti anche "del Manzo", probabilmente perché esercitava la conduzione di una beccheria. E Benedictus Mangius fu il nome col quale il D. sottoscrisse le opere da lui stampate a Venezia e a Milano.
È probabile ...
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BARZI, Benedetto
Adriana Campitelli
Nacque, probabilmente intorno alla metà del sec. XIV, da un ser Arrigo (od Enrico) a Piombino; poiché la città era allora sotto il dominio di Pisa, il B. venne talora [...] due documenti riportati nel Codice diplomatico dell'Università di Pavia si apprende che il B. (ricordato però in entrambi come "Benedictus magistri Iacobi de Plumbino de Pisis") conseguì la licenza in diritto civile presso l'Ateneo patavino il 7 sett ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, verso il 1450 secondo Bandini (p. 24) e Decia (p. 19), nel 1456 secondo Pettas (p. 336), da Giunta di Biagio; della madre si conosce [...] editori-curatori dell'epoca, Benedetto Riccardini, filologo di chiara fama, tanto da essere conosciuto con il soprannome di Benedictus Philologus, autore di una grammatica latina pubblicata postuma dal G. nel 1510 (il Riccardini era morto nel 1506 ...
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benedictus
s. m., lat. (propr. «benedetto»). – Parola iniziale (nella Vulgata) del cantico che fu pronunciato da Zaccaria per la nascita del figlio Giovanni il Battista (Luca 1, 67-79), usata spec. con iniziale maiusc., il B., per indicare...
cardo
s. m. [lat. carduus, lat. tardo cardus]. – 1. Nome comune di varie piante con foglie e brattee spinose al margine o all’apice, appartenenti in maggioranza a generi diversi delle composite e a qualche genere delle ombrellifere e delle...