MORONE, Giovanni
Massimo Firpo
– Nacque a Milano il 25 gennaio 1509 da Girolamo e da Amabilia Fisiraga, entrambi appartenenti a illustri casati nobiliari.
Senatore, più volte ambasciatore degli Sforza, [...] conquistato al raffinato spiritualismo affidato alle pagine del Beneficiodi Cristo che Flaminio si accingeva a dare alle stampe il vicario di Modena, allegazioni giuridiche in facto e in iure ecc.) e richiese l’escussionedi numerosi testimoni a ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] di Valdés e di avere svolto egli stesso un ruolo attivo di interpretazione del testo biblico. Nell'escussione dei (soprattutto i commentari biblici e le altre opere di Valdés, oltre al Beneficiodi Cristo e a Una semplice dichiarazione sopra gli XII ...
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ROMAGNANO, Amedeo
Giancarlo Andenna
da. – Figlio naturale di Antonio da Romagnano (v. la voce in questo Dizionario), nacque nel 1431, in luogo e da madre ignoti.
La nascita illegittima fu taciuta dal [...] quando Amedeo ottenne, compiuti i 18 anni, il beneficio connesso alla chiesa di S. Maria di Pollenzo. Durante gli anni Cinquanta portò a compimento i dei falsi, uno snellimento nella procedura diescussione delle testimonianze nelle cause civili, la ...
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ORSINI, Napoleone
Giulia Barone
ORSINI, Napoleone. – Figlio di Rinaldo e di Ocilenda – secondo alcuni figlia di Stefano II Conti o, più probabilmente, di un Boveschi – nipote di Giangaetano Orsini (Niccolò [...] , dipendente dall’abbazia di S. Martino di Tours, cui però non era legato alcun beneficio ecclesiastico. Alla morte i segni della Passione (autunno 1308) e procedendo a una prima escussionedi testi dei miracoli da lei operati fra il 1316 e il 1317. ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] con il suo socio, ad una parte dell'eventuale beneficio, ricavabile dalla societas. In terzo luogo, egli riduceva il una seconda, storicoesegetica, che è propriamente un'escussionedi testimonianze scritturali, patristiche, canonistiche e teologiche ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] norma sinodale, che interessava gran parte del clero, per il gran numero di altari de requie, nel dicembre 1389 privò del beneficio il prete Stefano di Ravello, il quale da lungo tempo trascurava completamente la celebrazione dell'ufficio divino ...
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escussione
escussióne s. f. [dal lat. tardo excussio -onis, propr. «scuotimento», der di excutĕre, part. pass. excussus; v. escutere]. – L’atto di escutere, nelle due accezioni giur. del verbo: e. dei testimoni, interrogatorio, esame; e. d’un...
beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona e le si giova materialmente o anche...