Nicola Breakspear (Langley, presso St. Albany, 1115 circa - Anagni 1159), abate di S. Rufo presso Avignone (1137), creato da Eugenio III card. vescovo di Albano, e nel 1152 legato di Norvegia, fu eletto [...] di proteggere il papato, specialmente di fronte a Guglielmo. A. fu costretto perciò a riconoscere a Guglielmo, col trattato di Benevento, le conquiste fatte, in cambio dell'omaggio feudale (18 giugno 1156). Contro la reazione di Federico, che si ...
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Ecclesiastico polacco (n. Łódź 1963). Ordinato sacerdote nel 1988, laureato in Teologia presso l’Università Cattolica di Lublino, ha proseguito gli studi presso la Pontificia Università di S. Tommaso. [...] Cerimoniere Pontificio dal 1999 al 2013, nello stesso anno è stato nominato Elemosiniere di Sua Santità e Arcivescovo di Benevento. Nel 2018 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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LOMBARDO da Piacenza
Francesco Panarelli
Le notizie su L., di cui non si conosce la data di nascita, non sono molto numerose. Sulla sua provenienza e formazione ci informa Erberto di Bosham, il biografo [...] Berolini 1962, pp. 69 n. 69, 70 n. 70, 71 n. *1, 96 n. 52, 175 n. *5; Le più antiche carte del capitolo della cattedrale di Benevento (668-1200), a cura di A. Ciaralli - V. De Donato - V. Matera, Roma 2002, pp. 263 n. 92, 266 n. 94, 271 n. 97, 285 n ...
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CIBO MARI, Lorenzo
Franca Petrucci
Di origine genovese, nacque intorno alla metà del sec. XV da Domenico De Mari e da una donna spagnola che il padre aveva sposato in Spagna, pur avendo lasciato a Genova [...] rimontare, trasformandolo in un altare, dedicato a S. Severa.
Non sembra che il C. si sia molto curato della Chiesa di Benevento: nei molti anni in cui ne fu presule, infatti, non aveva ottenuto per quel capitolo se non il privilegio dell'uso della ...
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Al secolo Brunone dei conti di Egisheim-Dagsburg (Egisheim, Alsazia, 1002 - Roma 1054); vescovo di Toul (1026), aderì al programma riformatore lorenese inteso ad affrancare la Chiesa dall'Impero, restituendo [...] fatto prigioniero a Civitate sul Fortore (1053) e liberato l'anno dopo, dovette riconoscere i dominî normanni nel principato di Benevento, esclusa la città che rimase alla Chiesa. Nei confronti dell'Oriente, il conflitto con la Chiesa greca, dopo la ...
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Carlo della Torre Rezzonico (Venezia 1693 - Roma 2 febbr. 1769); governatore di Rieti poi di Fano, cardinale diacono nel 1737, vescovo di Padova nel 1743, fu eletto papa il 6 luglio 1758, succedendo a [...] ma né i provvedimenti di espulsione né le occupazioni dei dominî pontifici di Avignone, del contado Venassino, di Benevento e di Pontecorvo (1768) lo piegarono alla sollecitata soppressione della Compagnia. Il suo monumento sepolcrale, in S. Pietro ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] (827). Appare così uno dei primi abati che abbiano iniziato quel moto di distacco economico e politico del monastero cassinese da Benevento, che si sviluppò sotto i suoi successori.
A. morì il 27 nov. 828 e fu seppellito in Montecassino. Nell'XI ...
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Teologo, detto doctor graciosus, speculativus (n. Viterbo verso la metà del 13º secolo - m. Napoli 1308). Eremitano di sant'Agostino, compiuti gli studî nell'univ. di Parigi, vi divenne baccelliere (1287), [...] di teologia (1293); nel 1300 rettore dello Studio generale degli agostiniani a Napoli, fu nel 1302 nominato arcivescovo di Benevento e nello stesso anno passò alla sede di Napoli. Seguace della scuola agostiniana fondata da Egidio Romano (scrisse una ...
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ALBERTO, santo
Giosuè Musca
Nacque a Planisium (oggi S. Elia a Pianisi, nel Molise) con ogni probabilità poco prima della metà del sec. XI (come sostenne il Papenbroeck negli Acta Sanctorum, e non, [...] - anche per volontà dello stesso Beato - come suo successore dal clero, dal popolo e da Landolfo VI conte di Benevento. A., ritenendosi indegno, sarebbe fuggito in un primo momento nelle selve vicine, ma avrebbe finito poi col cedere alle insistenze ...
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Poligrafo (Polignano 1649 - Bisceglie 1724). Consigliere del libraio-editore Antonio Bulifon, pubblicò scritti di erudizione, guide turistiche (di Napoli e di Pozzuoli) e una graziosa imitazione, in dialetto [...] , 1684); di lui sono ancora utili le serie cronologiche dei vescovi di Manfredonia (1680) e di quelli di Benevento (1691). Frattanto, divenuto sacerdote, era stato segretario del card. Pietro Francesco Orsini (futuro Benedetto XIII); nel 1692 fu ...
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beneventano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Benevènto, in Campania; abitante, originario o nativo di Benevento. Scrittura b., in paleografia, il tipo di scrittura libraria e documentaria, caratterizzata dal tratteggio calligrafico...
stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...