Figlio (n. 630 - m. Siracusa 668) di Costantino III, imperatore d'Oriente. Alla morte del padre (24 maggio 641) fu escluso dal trono che passò a Eraclio; nel nov. dello stesso anno una congiura militare [...] contro gli Arabi, che minacciavano la Sicilia. La spedizione non ebbe successo: sbarcato a Taranto, tentò invano d'impadronirsi di Benevento, fu accolto con onori a Roma da papa Vitaliano e quindi si recò a Siracusa. Qui fu ucciso da un ciambellano ...
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Famiglia parmense, nota dal sec. 13º, di parte ghibellina, poi (sec. 14º) guelfa. Tra i membri suoi più noti si ricordano: Gilberto, grammatico, precettore per qualche tempo del figlio naturale del Petrarca, [...] ; Ottavio Antonio (Parma 1694 - Roma 1764), ecclesiastico (ricoprì alte cariche in Curia, fu governatore di Narni e Benevento e infine vescovo titolare di Tiro), erudito, discusso scavatore e illustratore di Ercolano (Prodromo delle antichità di ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] inducesse il marito a deporre Niccolò I. Nell'868 Arsenio, vescovo di Orte e capo dei partito imperiale a Roma, fuggi a Benevento dopo che suo figlio Eleuterio, il 10 marzo, aveva rapito, per farla sua, la figlia che il papa Adriano II aveva avuto ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] i fratelli Osmondo, Gilberto detto Buatère (Buttericus), Asclettino e Rodolfo. Dopo essere stato al servizio dei principi longobardi di Benevento e di Salerno, incontrò Melo da Bari, che era esule a Capua dopo la sua ribellione contro l'imperatore di ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] servì come di un'ausiliaria a fianco delle sue truppe operanti nei territori di dominio pontificio, in quelli di Gaideris di Benevento e di Lamberto di Spoleto; permise, anzi, ai Saraceni, ricevendo una parte del loro bottino, di mettere al sacco le ...
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Città, Regno di Sicilia, demaniali
Andrea Romano
Le peculiari vicende del Regnum Siciliae rendono opportuna una rapida premessa sulle strutture del Regnum prima del riassetto federiciano. Va avvertito, [...] fonti si parla di civitates, la qualifica parrebbe indicare solo le capitali dei principati e dei ducati longobardi (Benevento, Capua, Salerno) erette a sedi arcivescovili (von Falkenhausen, 1983, p. 302). Da esse si differenziavano le città-stato ...
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ALARIO, Francesco
Leopoldo Cassese
Nacque a Moio della Civitella, (Salerno) il 6 febbraio 1829. Brillante avvocato penale, dopo aver partecipato alla preparazione del moto insurrezionale del 1860 nel [...] , giungendo al grado di procuratore del re e occupando successivamente le sedi di Avellino, Campobasso, Vallo della Lucania, Benevento, Napoli. Nel 1870 abbandonò la magistratura per dedicarsi alla vita forense e alla politica.
Dal 1871 cominciò ad ...
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Figlio di Carlo III (Napoli 1377 - ivi 1414). Successe al padre, assassinato a Buda (1386), sotto la reggenza della madre, Margherita di Durazzo. Nel 1399 riuscì a battere Luigi II d'Angiò, che aveva occupato [...] accordarsi con l'antipapa Giovanni XXIII, ottenendo, oltre al titolo di gonfaloniere della Chiesa, il possesso di Perugia, Ascoli, Benevento e altre città. Ruppe però poco dopo l'accordo, rioccupando e devastando Roma. La guerra ebbe fine con la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] «peggiore di Nerone», e l’idea del Regno da lui istituito, riprovevole di per sé e rifiutata, appare fallita, nel caso di Benevento, per la protezione divina e per la tutela dei suoi patroni.
Non è, dunque, neppure una storia, di spiriti comunali in ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Figlio del celebre eretico Galeazzo e di Vittoria Carafa, nacque nel 1538 circa. Alla morte (1562) del nonno, suo omonimo, marchese di Vico, gli successe nei feudi, giusta [...] e del Gargano - per il timore dell'introduzione dell'Inquisizione al modo di Spagna, il S. Uffizio inviò a Benevento un commissario apostolico per indagare sull'attività del Caracciolo. Questi, che non interruppe mai completamente i rapporti con il ...
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beneventano
agg. e s. m. (f. -a). – Della città e provincia di Benevènto, in Campania; abitante, originario o nativo di Benevento. Scrittura b., in paleografia, il tipo di scrittura libraria e documentaria, caratterizzata dal tratteggio calligrafico...
stratego
stratègo (o stratèga) s. m. [dal gr. στρατηγός, comp. di στρατός «esercito» e ἄγω «condurre»] (pl. -ghi). – 1. Nell’antica Grecia, comandante militare e, in senso più specifico, ciascuno dei dieci membri di una magistratura ateniese...