Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] la sostanza dei meccanismi di rappresentazione e le finalità del progetto artistico "molto più profondamente dei nostri critici più benevoli" (p. 104). Con l'avvento del nazismo B. dovette abbandonare la Germania, e andò in esilio dapprima in ...
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channeling
<čä'nliṅ> s. ingl., usato in it. al masch. – Nel contesto della corrente New age, il c. è la forma in cui è stato riproposto il fenomeno un tempo noto come spiritismo. Perché ci sia c. [...] abbandonato le promesse di un’imminente Età dell’oro per laTerra e hanno evocato la tematica di uno scontro tra extraterrestri benevoli (i Pleiadiani) e malevoli (i Rettiliani), che fa a sua volta da sfondo a una visione meno ottimistica in cui l ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Roberto ALMAGIA
Mario DI LORENZO
Giovanni SPADOLINI
Arnaldo BOCELLI
Giulio Carlo ARGAN
Alberto PIRONTI
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Confini e area. - Secondo gli accordi [...] .
Il governo Segni (che passò con una larga maggioranza alla Camera e al Senato) fu costituito dalla sola DC e poté contare sulla benevole attesa di una parte del centro (i liberali) e sull'appoggio dei gruppi di destra (il MSI e i monarchici, ora ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] aveva preso sotto la sua protezione il F., presentatogli dalla contessa Clara Maffei, e che si era espresso in termini benevoli nei confronti del lavoro, si risentì dell'offesa e interruppe i suoi rapporti col Faccio. Inoltre Boito, in un articolo ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] ciompi, lo rese uno dei protagonisti di quell'agitato periodo, tanto che il suo nome compare, accompagnato da giudizi poco benevoli, in tutte le cronache contemporanee, come anche nelle opere storiche successive.
Nel momento in cui il G. iniziava il ...
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GIUSTINIAN, Girolamo Ascanio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 4 luglio 1721, figlio unico di genitore omonimo, del ramo in Calle delle Acque, e di Andriana Barbarigo di Alvise di Giovanni. Il padre [...] da parte romana sospetti, minacce e ritorsioni verso i governi - e il veneto tra essi - che apparissero benevoli verso tale procedere; o, per finire, delle usuali controversie confinarie causate dalle frequenti alterazioni del Delta polesano.
Il ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] a causa della sua giovane età; per difendersi dall'accusa di inesperienza il B. fa seguire tre epigrammi dì amici benevoli. Nello stesso anno pubblicò un inedito del Genua, Disputatio de intellectus humani immortalitate, scritto contro le teorie del ...
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BERTELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Nacque il 19 dic. 1833 (e non il 27 dic. 1832, come taluni riportano erroneamente) a Caselle, frazione a settentrione di San Lazzaro di Savena, nella tenuta dei conti [...] a Bologna. Da allora i giudizi critici sulla sua pittura, per certi aspetti accostata a quella dei macchiaioli, sono stati anche troppo benevoli. La sua natura incolta e passionale, vera causa dei limiti di metodo e di respiro del B., è messa in luce ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] nel 1813 a Milano, si adoperò coraggiosamente in favore del pericolante Regno Italico. Gli Austriaci vittoriosi gli furono benevoli ed entrarono in rapporto con lui, pensando di affidargli la direzione di un giornale letterario; ma al punto di ...
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Debito pubblico
Luigi Spaventa
Introduzione
Il settore pubblico dell'economia è un aggregato complesso, la cui precisa definizione varia nelle diverse realtà istituzionali. Il conto del settore pubblico [...] di eguaglianza di dotazioni, preferenze e comportamenti, resta, e giustifica quella ulteriore di governi indifferenziati e sempre benevoli: se i soggetti sono tutti uguali, il benessere sociale è agevolmente definibile (coincidendo con l'utilità di ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...