CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] , organo o violini (per lo più due) e basso continuo. Nei salmi e soprattutto nelle messe, il C., come già il Benevoli e il Mazzocchi, predilesse la costruzione policorale e per questo impiegò di preferenza un numero elevato di voci (8, 9, 12, 16 ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] . I suoi quadri non incontravano più il favore del pubblico, i committenti scarseggiavano, anche gli amici non erano benevoli nel giudicare i suoi saggi. Lasciò pertanto Verona per stabilirsi a Venezia. Ma se le ultime opere veronesi, nelle ...
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UGOLINI, Vincenzo
Galliano Ciliberti
– Nacque a Perugia da Giovanni Battista di Vincenzo da Piscille e da Gostanza de Lica e fu battezzato il 1° novembre 1578 in S. Maria della Misericordia (Archivio [...] del 1616 al luglio del 1620 fu maestro di cappella in S. Luigi dei Francesi: tra gli allievi ebbe il giovane Orazio Benevoli. Dal 1616 al 1619 licenziò quattro libri di Motecta sive sacrae cantiones in festis mobilibus et sanctorum totius anni a una ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] in realtà solo ricopiati, sono citati (nel catalogo S. Giovanni) come composizioni del C. medesimo. Ricopiò anche opere di O. Benevoli, G. A. Rizieri, G. Galavotti, Sartori, G. Biordi e P. S. Agostini: studiò inoltre in modo particolare le musiche di ...
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VILLA PERNICE, Angelo
Germano Maifreda
VILLA PERNICE, Angelo. – Nacque a Milano il 16 novembre 1827 da Giuseppe Villa e da Giuditta Pernice. Ebbe un solo fratello di poco più giovane, Antonio, morto [...] dall’altra per mezzo degli interessi materiali, economici, commerciali, industriali, in relazione colle classi popolari, spesso con benevoli rapporti di patronato, talvolta con lotta di opposte tendenze» (p. 15).
Dal Parlamento (fu deputato dal 1867 ...
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FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] il soggetto non ben sviluppato (Cenni critici intorno alla Esposizione di belle arti, Milano 1840, p. 13), mentre più benevoli furono i giudizi relativi alle sue opere presentate l'anno seguente (G. Elena, Guida critica intorno alla Esposizione di ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...]
Durante questi anni il servizio presso la basilica di S. Pietro perdurò ininterrotto, sotto la direzione dei maestri di cappella O. Benevoli, E. Bernabei, A. Masini e F. Berretta. Il F. esercitò tale attività fino al 1691, anno in cui fu costretto a ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] protagonisti in ambientazioni insolite ed esotiche. Non riuscì a mettere d’accordo i critici che – a parte pochissimi benevoli giudizi (Serra, 1914, 1938; Hazard, 1918; Borgese, 1919) – videro in lui un epigono dannunziano in veste quasi pornografica ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] , infatti, quasi esclusivamente brani di musicisti attivi nelle cappelle romane del tempo, dai più famosi maestri (A. Abbatini, O. Benevoli, G. Carissimi, F. Foggia ecc.) fino ai meno noti organisti o cantori, come il D. sempre presente con almeno ...
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CASSARO, Ottavio Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Secondogenito del principe Pietro e di Aloisia Lanza e Reggio, nacque a Palermo nell'anno 1717. Il 9 gennaio del 1746 egli prese possesso [...] condizioni di relativo ordine. L'8 ottobre un dispaccio reale approvava i provvedimenti da lui presi e i sentimenti benevoli del sovrano venivano confermati da una nota del Tanucci.
La città sembrava avviarsi ormai alla normalità completa quando il ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...