CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] , organo o violini (per lo più due) e basso continuo. Nei salmi e soprattutto nelle messe, il C., come già il Benevoli e il Mazzocchi, predilesse la costruzione policorale e per questo impiegò di preferenza un numero elevato di voci (8, 9, 12, 16 ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] in realtà solo ricopiati, sono citati (nel catalogo S. Giovanni) come composizioni del C. medesimo. Ricopiò anche opere di O. Benevoli, G. A. Rizieri, G. Galavotti, Sartori, G. Biordi e P. S. Agostini: studiò inoltre in modo particolare le musiche di ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...]
Durante questi anni il servizio presso la basilica di S. Pietro perdurò ininterrotto, sotto la direzione dei maestri di cappella O. Benevoli, E. Bernabei, A. Masini e F. Berretta. Il F. esercitò tale attività fino al 1691, anno in cui fu costretto a ...
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DE SILVESTRIS (Silvestri, Sylvestris), Florido
Arnaldo Morelli
Nacque a Barbarano Romano (Viterbo) agli inizi del XVII secolo. Ordinato sacerdote, divenne canonico della chiesa collegiata di Bracciano [...] , infatti, quasi esclusivamente brani di musicisti attivi nelle cappelle romane del tempo, dai più famosi maestri (A. Abbatini, O. Benevoli, G. Carissimi, F. Foggia ecc.) fino ai meno noti organisti o cantori, come il D. sempre presente con almeno ...
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CECCHELLI, Carlo
Elena Gentile
Nacque a Roma, probabilmente nel primi anni del sec. XVII; le prime notizie provengono dagli antichi registri gesuitici dei musicisti al servizio della Compagnia (cfr. [...] più noti di lui, quali F. Foggia, S. Durante, A. M. Abbatini, G. Carissimi, C. Lancia, G. Marciani, S. Fabri, O. Benevoli e molti altri. Fanno parte di queste raccolte varie composizioni del C, principalmente mottetti, tra cui, in quella del 1645,a 4 ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] aveva preso sotto la sua protezione il F., presentatogli dalla contessa Clara Maffei, e che si era espresso in termini benevoli nei confronti del lavoro, si risentì dell'offesa e interruppe i suoi rapporti col Faccio. Inoltre Boito, in un articolo ...
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BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] diresse l'imponente Messa solenne a cinquantratré voci e l'Hymnus in onore di s. Ruperto, composti espressamente da O. Benevoli. Nel 1632, dal marzo all'aprile, egli ricevette gli ordini maggiori (suddia conato, diaconato e sacerdozio) nel duomo, di ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] , Encyclopédie de la Musique et Dict. du Conservatoire,I, Paris 1914, pp. 708-711; V. Raeli, Da V. Ugolini ad O. Benevoli nella Cappella della Basilica Liberiana (1603-1646),Roma 1920, pp. 19-26; Id., Da C. Cecchelli a R. Lorenzini, nella cappella ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] sua stessa testimonianza nelle lettere ad A. Liberati del 10 nov. e 12 dic. 1685 - di A. M. Abbatini, di O. Benevoli e di G. Carissimi; non trova riscontro documentario la notizia che egli sia stato organista della chiesa romana di S. Apollinare, ma ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] ragione si può chiamare il Palestrina de' nostri tempi" (A. Adami, p. 209). Allievo di Gregorio Allegri e Orazio Benevoli, il Simonelli contribuì, insegnando al C. lo "stilus praenestinus", di cui era allora in atto una delle periodiche resurrezioni ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...