BERNARDI, Stefano, detto il Moretto
Giovanni Scalabrino
Nacque a Verona nel 1580. Frequentò la Scuola degli accoliti di Verona, dapprima come chierico privato, poi come accolito, mostrando una chiara [...] diresse l'imponente Messa solenne a cinquantratré voci e l'Hymnus in onore di s. Ruperto, composti espressamente da O. Benevoli. Nel 1632, dal marzo all'aprile, egli ricevette gli ordini maggiori (suddia conato, diaconato e sacerdozio) nel duomo, di ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] in se stessa. Ma quelli che agli occhi del C. contavano di più (Adami, Fabbrucci, Terenzoni, Bandiera, ecc.) gli furono benevoli. Incoraggiato dalle loro lodi, pensò di pubblicarla. Ripulita che l'ebbe, la mandò in effetti alle stampe in aprile (De ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] tra gli studenti (v. De Franchis, Dec. 411 n. 1) e seguita talvolta passo passo da altri decisionisti, anche non benevoli con il D. (cfr. Dec. 86 e T. Grammatico Dec. 90) è attestata dallo straordinario numero di edizioni. Gli antichi bibliografi ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , conferì "senza alcun peso" i benefici della cui distribuzione ebbe cura (ibid., p. 19). L'interpretazione dell'agiografo appare benevola e un po' forzata. Non c'è tuttavia da stupirsi nel constatare che l'Odescalchi dovette maturare gradatamente le ...
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benevolo
benèvolo (ant. benìvolo) agg. [dal lat. benevŏlus, comp. di bene «bene1» e tema di velle «volere»]. – Che sente o dimostra benevolenza, cioè buona disposizione e affettuosa simpatia, o più semplicem. disponibilità: padrone b. verso...
pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, e spec. con riferimento al pranzo...