MARCO della (da, dalla) Tomba (al secolo Pietro Girolamo Agresti)
David Neal Lorenzen Sbrega
Nato a Tomba (oggi Castel Colonna), presso Senigallia, nel 1726, entrò nell'Ordine dei cappuccini e il 25 [...] in Nepal, dove essi in precedenza avevano creato ospizi che servivano da base per i missionari nei loro trasferimenti da Chandernagore nel Bengala a Lhasa nel Tibet.
M. iniziò il suo primo viaggio in Oriente nell'ottobre del 1755. A fine febbraio del ...
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CARPANI, Melchiorre
Marica Milanesi
Nacque a Lodi nel 1726, e nel 1744 professò i voti nella Congregazione regolare di S. Paolo, detta dei barnabiti. Nel 1764 si offrì volontario per recarsi in Birmania, [...] condusse a Bombay, dove le febbri trattennero il C. e i suoi compagni per qualche tempo. Recatisi quindi per mare nel Bengala, i missionari raggiunsero Rangun agli inizi del 1767. Il vicario apostolico dei regni di Ava e del Pegu (l'attuale Birmania ...
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FRANCESCO ORAZIO della Penna (al secolo Luzio Olivieri)
Elena De Rossi Filibek
Nacque a Pennabilli, nel Montefeltro, nel novembre del 1680, ultimo figlio del conte Orazio Olivieri e di una Francesca [...] ai cappuccini della provincia delle Marche).
Imbarcatosi a Lorient, in Bretagna, il 15 ag. 1712, F. giunse a Chandernagore, nel Bengala, il 1° sett. 1713 proseguendo subito per Patna, che lasciò il 27 dic. 1714 alla volta del Nepal. Qui giunto funse ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] Dinapur, tra i soldati irlandesi e i pochi cattolici indu e, dalla metà del 1848, a Darjeeling, nel Bengala. Nel dicembre 1849 seguì monsignor Hartmann, nominato dalla congregazione de Propaganda Fide amministratore del vicariato apostolico di Bombay ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] , ponendo fine per un secolo al tentativo di evangelizzare il Tibet. C. continuò l'attività missionaria nel Nepal e nel Bengala fino al 1756, quando una malattia lo costrinse a tornare in patria. Si stabilì a Macerata, pur soggiornando lungamente a ...
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AGLIARDI, Antonio
Fausto Fonzi
Nato a Cologno al Serio (Bergamo) il 4 sett. 1832, studiò nel seminario romano, e nel 1855 si fece apprezzare sostenendo una disputa con il p. C. Passaglia. Nel 1862 si [...] concludere un concordato con il Portogallo ed a ricostituire la gerarchia cattolica in India. Presiedette anche i concili di Ceylon, del Bengala e di Allahabad e fondò due nuovi seminari.
Nella primavera del 1886 l'A. tornò in Italia; l'8 maggio 1887 ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] 2, Romae 1710, pp. 449-512; E. D. Maclagan, Jesuit missions to the emperor Akbar, in Iournal of the Asiatic Society of Bengala,LXV (1896), pp. 38-113; Id., The Jesuits and the Great Mogul,London 1932; G. Tucci, Pionieri italiani in India Asiatica,in ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] comunità nestoriana.
Fu questo l'ultimo viaggio del F. che morì in quello stesso anno in una residenza gesuita del Bengala, probabilmente, come scrive il Baldinucci, in cammino verso il Regno di ponente.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Riccardiana, ms ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] orientali, si diffusero largamente nel Messico, nel Perù, in Cocincina e in Cambogia; i cappuccini nei Llanos, nel Bengala, nell'Indostan e nel Nepal; i domenicani nelle Piccole Antille; soprattutto, però, ebbero impulso le missioni gesuitiche, nelle ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...