Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] charge of the light brigade (1936; La carica dei 600) di Michael Curtiz, The lives of a Bengal lancer (1935; I lancieri del Bengala) di Henry Hathaway, presto riabilitati. L'arma della c. venne altresì usata per arginare o rallentare le importazioni ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] nelle feste periodiche in cui sono chiamati a intervenire i giovani dell'uno e dell'altro sesso. Presso i Khasi del Bengala, praticanti l'esogamia, le fanciulle sogliono eseguire danze d'amore alla nuova luna di marzo, al cospetto dei giovani che ne ...
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Alimentazione
Alfred Sauvy
sommario: 1. Dati storici. a) Le carestie. b) La leggenda. c) Le ricerche storiche. d) Progressi nella conoscenza. e) Il consumo. f) L'azione internazionale. g) La grande [...] Lo stato di carestia acuta è oggi raro e, il più delle volte, dovuto a circostanze particolari (Biafra 1968-1970, Bengala 1971); ma, in gran parte del mondo, soprattutto nelle zone tropicali, gli uomini soffrono di ipoalimentazione e di malnutrizione ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] ), datato all'inizio del III sec. a.C., si trova lungo il passaggio che collegava l'India, attraverso il Golfo del Bengala, il Tenasserim e il Passo delle Tre Pagode alla valle del fiume Chao Phraya. Le sepolture messe in luce hanno corredi ...
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Francesco Sisci
Corea del Nord
Oltre il 38° parallelo
Le minacce di Pyongyang
di Francesco Sisci
10 gennaio
La Corea del Nord, dopo aver ufficialmente comunicato la riattivazione di tutti gli impianti [...] ha sottoposto a Pechino molte questioni: il sostegno della Cina al Pakistan, i presunti posti di osservazione cinesi nella Baia del Bengala, la definizione del confine tra Cina e India, la questione del Tibet. Anche se non sono stati raggiunti, in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] doppio rispetto a quello culturalmente integrato dalla fase harappana) che abbraccia l'intero Nord- Ovest del Subcontinente, dal Bengala all'Afghanistan e al Baluchistan. Ciascuno stato è retto da una città che ‒ lo rivelano i dati archeologici ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] in Messico e in Perù al mercato degli schiavi nell'Africa occidentale, nel Mar Arabico, nel Golfo del Bengala e nel Mare Cinese Meridionale. La rivoluzione industriale, nonché la conseguente nascita dell'imperialismo economico occidentale nel XIX ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] . Così il movimento dei wahhabiti in Arabia, i movimenti dei pathan nell'India settentrionale, dei fara'izi nel Bengala, dei padri a Sumatra e dei senussi in Libia, sebbene differissero notevolmente nei loro caratteri specifici, rientrano tutti ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] del terreno, nonché influenze persiane nel gran numero di giardini. Altri centri in gran parte monumentali, come Gaur nel Bengala, Ahmedabad e Champanir nel Gujarat, Dhar e Mandu nel Malwa, Gulbarga, Bidar e Bijapur nel Deccan, non appaiono come ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] B. Johnston (n. 1929) all'eschimese P. Markoosie (n. 1942), e dalla nippo-canadese J. Kogawa (n. 1935) alla nativa del Bengala Bh. Mukherjee (n. 1940) e all'italo-canadese N. Ricci (n. 1959), il tema dell'integrazione è vissuto a partire da un senso ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...