ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] 26 ag. 1837).
Morì il 15 giugno 1846 a Pietroburgo. Il Brun ammette un suo soggiorno in India, a Calcutta, Madras e nel Bengala, mentre il Thieme-Becker crede di poterlo attribuire a Domenico. Un ritratto di Antonio figurò in un grande quadro di G. G ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] vista dal Pincio (collez. Noferi, Firenze); Interno del Colosseo, Acquedotti nella campagna romana (Museo di Roma); Colosseo illuminato da fuochi di bengala (Ca' Pesaro), e tre Vedute di Tivoli (una a Ca' Pesaro e due al Museo di Roma). Nel 1858, di ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] comunità nestoriana.
Fu questo l'ultimo viaggio del F. che morì in quello stesso anno in una residenza gesuita del Bengala, probabilmente, come scrive il Baldinucci, in cammino verso il Regno di ponente.
Fonti e Bibl.: Firenze, Bibl. Riccardiana, ms ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...