Generale e uomo politico (Styche, Shropshire, 1725 - Londra 1774). Ufficiale dell'esercito della Compagnia delle Indie, prese parte alla guerra contro i Francesi e all'assedio di Pondichéry; nel 1751 attaccò [...] con fortuna il nabab di Carnatic; governatore di Madras, con forze assai inferiori sconfisse (1757) il nabab di Bengala. Rimpatriato nel 1760, nel 1765 tornò come comandante in capo in India, ponendo riparo agli errori del suo predecessore; riformò l ...
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Imperatore moghūl dell'India (Kābul 1508 - Delhi 1556), figlio di Baber e padre di Akbar. Colto e cavalleresco, ma senza qualità strategiche e politiche, conquistò il Malwa, il Gujarāt e il Bengala, ma [...] non riuscì a mantenerli. Cacciato dall'India dall'afghano Sher Shāh (1540), si rifugiò alla corte persiana. Solo nel 1555 recuperò Delhi, ma morì subito dopo per una disgrazia ...
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Kumaragupta I Mahendraditya
Sovrano indiano (n. 415 ca.-m. 455 ca.) della dinastia gupta. Figlio di Chandragupta II, riuscì a mantenere intatto il suo vasto regno che si estendeva dal Nord Bengala alla [...] penisola del Kathiawar e dalle montagne dell’Himalaya fino a Narmada. Il suo pacifico regno si concluse con la presa del potere da parte di un suo figlio illegittimo, Skandagupta ...
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Città del Bangladesh (2.199.590 ab. nel 2001; 4.475.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul fiume Karnaphuli (che sfocia 15 km a S), presso la costa orientale del Golfo del Bengala; [...] 14° sec. dai musulmani, nel secolo successivo passò agli Arakanesi, che la tennero finché nel 1666 fu incorporata al Bengala dal nababbo Shaista Khan; nel 1760 divenne possesso della Compagnia inglese delle Indie Orientali e nel 1864 gli Inglesi la ...
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Rajendra I
Re indiano della dinastia Chola (sec. 11°), figlio e successore di Rajaraja I. Regnò dal 1014 al 1044. Grazie alla forza navale impose la sovranità dei Chola sulla costa birmana fino a Srivijaya [...] e sugli arcipelaghi del Golfo del Bengala. Sconfisse inoltre i Pala in Bengala e celebrò la vittoria facendo portare un’ampolla d’acqua del Gange nella nuova capitale Gangaikonda Cholapuram (od. Tamil Nadu). ...
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Gopala
Re indiano (7° sec. d.C.). Secondo la tradizione raccolta dal monaco buddhista Taranatha (16° sec.), fu eletto da un’assemblea di signori locali e grazie alle armi donategli dalla dea Chandi riuscì [...] a uccidere una diavolessa che aveva gettato il Bengala nell’anarchia. Fondò così la dinastia Pala, destinata a regnare su gran parte degli odd. Bengala e Bihar. ...
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Basu, Jyoti
Politico indiano (Calcutta 1914-ivi 2010). Di famiglia benestante, compì gli studi giuridici a Londra. Negli anni Quaranta aderì al Communist party of India e partecipò a movimenti sindacali. [...] Membro dell’Assemblea legislativa del Bengala dal 1946, fu tra i fondatori del Partito comunista marxista e guidò il governo del West Bengal dal 1977 al 2000. ...
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Tughlaq, Giyas al-din
Sultano di Delhi (m. 1325), fondatore della dinastia T.; regnò dal 1320. Figlio di uno schiavo turco che aveva servito il sultano Balban (1266-87) e di una donna Jat indiana, condusse [...] campagne di riconquista contro Warangal e il Bengala, che si erano dichiarati indipendenti, e assoggettò il Telengana. Di ritorno dal Bengala morì, forse assassinato dal figlio Muhammad. ...
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Dalhousie, James Andrew Brown-Ramsay
Politico scozzese (Dalhousie Castle 1812-ivi 1860). Membro della Camera dei comuni (1837) e dei lord (1838), presidente del Board of trade (1845), fu governatore [...] generale dell’India e governatore del Bengala (1848). Adottò una politica aggressiva di espansione territoriale; in base alla dottrina del lapse, che non riconosceva la legittimità dei figli adottivi nella successione ai troni indigeni, annesse ...
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Husain Shahi
Dinastia indiana (1493-1538). Fu fondata dal popolare Ab al-din vizir Husain Shah (1493-1519), che detronizzò il tiranno abissino Shams al-din Muzaffar Shah (1490-93), inaugurando un periodo [...] suo figlio Nusrat furono spesso considerati il «periodo d’oro» del sultanato del Bengala. Tutti i sultani agirono come mecenati nel promuovere sia la lingua bengali sia la formazione di una cultura sincretica, caratterizzata dalla fusione di elementi ...
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bengala
s. m. [dal nome della regione indiana del Bengala, dove si usavano un tempo fuochi colorati, come segnali nella caccia alla tigre], invar. (plur. raro, -i). – Fuoco d’artificio costituito da un cannello di carta resistente, caricato...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...