INDUISMO
Oscar Botto
(XIX, p. 147; App. IV, II, p. 176)
L'i. recente è, almeno a livello delle masse, soggetto a un lento processo di trasformazione, per nulla paragonabile alla profonda evoluzione [...] degli Hare Kṛṣṇa, che rappresenta la realtà di una rinnovata ''coscienza di Kṛṣṇa'', così come l'aveva propugnata il bengalese Svāmi Bhaktisiddhanta (m. 1936) con la speranza di diffonderla successivamente in Europa e nell'America Settentrionale. La ...
Leggi Tutto
INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Medio e Piccolo Himālaya, Siwalik), più sviluppate a occidente che a oriente, dove con grande rapidità si sale dalla piana bengalese alle massime vette del crinale.
A codesto sistema si accompagnano ai due estremi i baluardi del Salt Range (Monti del ...
Leggi Tutto
Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] che chiamò «co-workers» con un termine caro al Mahatma, alla titolazione a quest’ultimo del suo grande lebbrosario bengalese. Ma la cultura indiana caratterizzò in modo determinante la sua vocazione, e da essa deriva un detto che Madre Teresa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] ) dell’anglo-giamaicana Zadie Smith (1975-), romanzo che segue le vicende di due amici, l’inglese Archie e il bengalese musulmano Samad, lungo l’arco della seconda metà del secolo.
Parigi
Contraltare per eccellenza di Londra e culla della modernità ...
Leggi Tutto
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] dell'ISKCON (International Society for Krishna Consciousness), si inseriscono certamente nel solco di una spiritualità, di origine bengalese, che risale al 16° secolo. Tuttavia, con la massiccia presenza in Occidente, il messaggio - forse contro le ...
Leggi Tutto
Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] i film dell'indiano Satyajit Ray, specie la cosiddetta trilogia di Apu (1955-1959), storia di un infelice ragazzo bengalese che dall'infanzia in campagna alla dolorosa maturità vissuta a Calcutta vede morire tutte le persone a lui care. Innumerevoli ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] un carattere spiccatamente islamico per opera di Nazr al-Islām, che, insieme a Tagore, è considerato il maggiore poeta bengalese. Le innovazioni tecniche e formali apportate da Nazr al-Islām furono seguite da numerosi poeti, tra cui Ghulām Mustafā e ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] Mahishwar, cui si deve la conquista musulmana del 1204).
Una cronostratigrafia articolata del sito è stata fornita da scavi franco-bengalesi, condotti dal 1993 in due settori, uno a ridosso del tratto orientale delle mura, l'altro presso l'angolo sud ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD, REGNO UNITO DI.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. [...] Tahir Shah (n. 1966), specialista nella letteratura di viaggio; di Monica Ali (n. 1967), che trascrive l’esperienza della comunità bengalese di Londra in Brick lane (2003; trad. it. Sette mari tredici fiumi, 2004) e In the kitchen (2009; trad. it ...
Leggi Tutto
Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] , è diverso, ma ogni casta deve cercare di incrementare il proprio sattyagun. Davis riconosce la presenza di individui nella società bengalese e li considera come entità uniche localizzate nel tempo, nello spazio e nel gun. Inoltre egli nota che a ...
Leggi Tutto
bengalese
bengalése agg. e s. m. e f. – 1. Della regione indiana del Bengala; abitante o nativo del Bengala (anche bengalino). 2. Dello stato del Bangladesh, abitante o nativo del Bangladesh (che significa «paese bengalese»), stato dell’Asia...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...