INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] Medio e Piccolo Himālaya, Siwalik), più sviluppate a occidente che a oriente, dove con grande rapidità si sale dalla piana bengalese alle massime vette del crinale.
A codesto sistema si accompagnano ai due estremi i baluardi del Salt Range (Monti del ...
Leggi Tutto
Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] che chiamò «co-workers» con un termine caro al Mahatma, alla titolazione a quest’ultimo del suo grande lebbrosario bengalese. Ma la cultura indiana caratterizzò in modo determinante la sua vocazione, e da essa deriva un detto che Madre Teresa ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La descrizione dell’universo metropolitano, se da un lato eredita dalla letteratura [...] ) dell’anglo-giamaicana Zadie Smith (1975-), romanzo che segue le vicende di due amici, l’inglese Archie e il bengalese musulmano Samad, lungo l’arco della seconda metà del secolo.
Parigi
Contraltare per eccellenza di Londra e culla della modernità ...
Leggi Tutto
Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] dell'ISKCON (International Society for Krishna Consciousness), si inseriscono certamente nel solco di una spiritualità, di origine bengalese, che risale al 16° secolo. Tuttavia, con la massiccia presenza in Occidente, il messaggio - forse contro le ...
Leggi Tutto
Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] i film dell'indiano Satyajit Ray, specie la cosiddetta trilogia di Apu (1955-1959), storia di un infelice ragazzo bengalese che dall'infanzia in campagna alla dolorosa maturità vissuta a Calcutta vede morire tutte le persone a lui care. Innumerevoli ...
Leggi Tutto
Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] un carattere spiccatamente islamico per opera di Nazr al-Islām, che, insieme a Tagore, è considerato il maggiore poeta bengalese. Le innovazioni tecniche e formali apportate da Nazr al-Islām furono seguite da numerosi poeti, tra cui Ghulām Mustafā e ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Subcontinente indiano. Bengala
Jean-Yves Breuil
Sandrine Gill
Giovanni Verardi
Bengala
di Jean-Yves Breuil, Sandrine Gill
Il bacino del Bengala è un complesso sedimentario che si [...] Mahishwar, cui si deve la conquista musulmana del 1204).
Una cronostratigrafia articolata del sito è stata fornita da scavi franco-bengalesi, condotti dal 1993 in due settori, uno a ridosso del tratto orientale delle mura, l'altro presso l'angolo sud ...
Leggi Tutto
GRAN BRETAGNA E IRLANDA DEL NORD, REGNO UNITO DI.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Valerio Massimo De Angelis
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. [...] Tahir Shah (n. 1966), specialista nella letteratura di viaggio; di Monica Ali (n. 1967), che trascrive l’esperienza della comunità bengalese di Londra in Brick lane (2003; trad. it. Sette mari tredici fiumi, 2004) e In the kitchen (2009; trad. it ...
Leggi Tutto
Casta
Mysore N. Srinivas
Mysore N. Panini
Introduzione
La casta è tuttora, in India, un'istituzione dominante e assai diffusa.
Tra gli obiettivi dichiarati della Costituzione che l'India indipendente [...] , è diverso, ma ogni casta deve cercare di incrementare il proprio sattyagun. Davis riconosce la presenza di individui nella società bengalese e li considera come entità uniche localizzate nel tempo, nello spazio e nel gun. Inoltre egli nota che a ...
Leggi Tutto
Contaminazioni
Laura Cherubini
La molteplicità dei media
La cultura artistica contemporanea è caratterizzata da un crossover linguistico che agisce su più livelli. Da una parte, le arti visive dialogano [...] , p. 54).
Lost cinema lost (2008), la mostra dello sloveno Tobias Putrih (n. 1972) e dell’inglese di origine bengalese Runa Islam (n. 1970) alla Galleria civica di Modena (cfr. Runa Islam, Tobias Putrih, 2008), verte esattamente su questa nostalgia ...
Leggi Tutto
bengalese
bengalése agg. e s. m. e f. – 1. Della regione indiana del Bengala; abitante o nativo del Bengala (anche bengalino). 2. Dello stato del Bangladesh, abitante o nativo del Bangladesh (che significa «paese bengalese»), stato dell’Asia...
bengali
(anche bengalése o bengàlico) s. m. e agg., invar. [dal bengalese bengāli, propr. agg. f., sottinteso bhāṣā «lingua»]. – Lingua neoindiana del ramo indoario, viva e in uso nel delta gangetico, con notevoli differenze tra la varietà...