Clemente VII
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] dal papa prigioniero che potevano ledere le prerogative o i beni della Chiesa e che, in caso di sua morte, due importanti volumi sul Sacco di Roma e le sue conseguenze politiche e culturali: A. Chastel, Il sacco di Roma, 1527, Torino 1983; V. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] 'eresia, esige l'eliminazione fisica del colpevole, col sequestro dei beni non già a beneficio della "camera et fisco", ma "dispensati 2.000 persone, e per vivacità d'intrapresa e per livello culturale dell'Italia del tempo; tant'è che, il 21 giugno ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] per creare una ampia rete di rapporti, in primo luogo culturali, intorno al Mediterraneo.
F., tuttavia, non percorse una successivamente legittimato dal padre e da lui riccamente dotato di beni immobili e di rendite, affidando all'arcivescovo di Pisa, ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] C. sono rivelate da vari particolari, come il pur culturalmente ambizioso portale dorico.
Pure notevole già in questo tempo , oltre e più che di notorietà, di guadagni e di beni materiali, è un invadente accaparratore di favori e di lavori. Di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] propri sentimenti antimedicei, ma in Toscana deve salvaguardare i beni della propria famiglia e gli affari commerciali dei Rucellai; (e riformista in senso cattolico) dell'imitazione. Culturalmente il proselitismo è peccato (contro un francescano che ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] mantenere a lei la tutela e l'usufrutto dei beni delle figlie nate dalle sue prime nozze con Tito IV (1938-39), pp. 229-237. Per la ricostruzione dell'ambiente storico e culturale, giovano sempre: E. G. Gardner, The King of Court Poets. A Story ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] Imbonati per decidere il destino di Brusuglio, il maggiore fra i beni ereditati. Un altro viaggio (febbraio-maggio 1807) ebbe come dar voce a personaggi di grande varietà sociale e culturale, quasi tutti lombardi che parlano tra loro.
Riaffiorato in ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] M. A., cit., II, p. 371). Che questa coscienza culturale italiana fosse una realtà ben viva già allora lo mostra la partecipazione è brevissima, che non vi è giurisdizione, e che i beni sono spartiti, pigliando questo caso io dico, dev'esser una ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] politica. Vennero fatti tentativi per qualificarne l'azione culturale, ad esempio con la rivista Incontri oggi, cui qualità di tipo socialista) un'attivazione dell'offertai di beni e servizi a finalità sociale, facendo leva soprattutto sulla ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] in commissione, modificò la legge sull'alienazione dei beni demaniali per facilitarne la vendita o la permuta. Finalità e nel 1913 Sulle convenzioni pef talune università e istituti culturali, legge da Tui promossa anche come dirigente della Società ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...