PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] aveva reso possibile la ripartizione ereditaria dei beni dapprima indivisibili, e acceso, come in rifiutò di chiedere impieghi e di accettare offerte di direzione di istituzioni culturali, private o governative (lettere a Lionardo Vigo del 7 e del ...
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PALLAVICINO, Lazzaro Opizio
Silvano Giordano
PALLAVICINO (Pallavicini), Lazzaro Opizio. – Nacque a Genova il 30 ottobre 1719 da Paolo Girolamo, senatore della Repubblica di Genova, e da Giovanna di [...] cui seguirono provvedimenti per limitare l’acquisto di beni immobili da parte degli ecclesiastici. La nomina L’esilio italiano dei gesuiti spagnoli: identità̀, controllo sociale e pratiche culturali, 1767-1798 , Roma 2006, ad ind.; Id., Lotta politica ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] della scomunica che aveva colpito gli acquirenti dei beni ecclesiastici confiscati, l'esperienza accumulata coadiuvando l' ma soprattutto da una vasta rete di iniziative editoriali, culturali, economiche e sociali volute dal C., perché sentite come ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] Firenze 1860; Gli istituti di beneficenza e i beni ecclesiastici negli Stati romani. Studi con documenti inediti il G. fu in rapporti epistolari con numerosi protagonisti della vita culturale e politica del suo tempo. Il fitto carteggio con F. Aporti ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] di principio, "la disciplina giuridica degli scambi di beni e di prestazioni fra le categorie professionali in via degli ideali collettivistici e/o tecnocratici circolanti in altre aree culturali del regime, ma la lotta "tra la concezione solare ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] quindi a frequentare più assiduamente gli ambienti politici e culturali che gravitavano intorno alla reggia del viceré don Luis Austriaci vi entrarono (1707), il C. si vide confiscati i beni e fu condannato a morte in contumacia. Perciò, quando nel ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] inoltre un ruolo di notevole importanza nel settore della politica culturale dello Stato, come riformatore dello Studio di Padova; sostenne della Promissione ducale (1694), provveditore sopra i Beni inculti (1696), conservatore delle Leggi (1703). ...
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FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] perché servì ad introdurre il giovane F. nel mondo culturale italiano, dal quale l'educazione francese lo aveva tenuto consentì il ritorno in Francia agli emigrati e restituì loro i beni sequestrati, il F. poté ritornare a Parigi e ricongiungersi con ...
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MALVASIA, Innocenzo
Renato Sansa
Nacque a Bologna nel 1552 dal conte Cornelio, esponente del patriziato cittadino e membro del Senato bolognese (i "Quaranta Senatori"), e da Faustina, figlia del giureconsulto [...] le cui vedute avanzate e i cui vari interessi culturali erano pur sempre inseriti in un contesto votato alla conservazione in parte possibilità di alienazione. Dal corpo principale dei beni del M. avrebbero dovuto essere staccati quelli posseduti a ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] usciti da essa, nonché per il fondamentale contributo alle istituzioni culturali amalfitane.
Nacque, a quel che pare, intorno al Napoli, che intendeva porre un freno alle alienazioni di beni ecclesiastici con un nuovo statuto. In qualità di auditore ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...