DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] nel 1256 un Giacomo Doria ottenne da Contessina, moglie di Simone Doria, sui beni del marito, una commenda da trafficare a Tunisi.
Nulla sappiamo sulla formazione culturale del D.: si è ipotizzato che egli abbia frequentato il convento cittadino di ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] , con adeguate indagini anagrafiche, teologiche, disciplinari e culturali, che fossero rispettate le norme e le condizioni del 7 apr. 1554 che proibiva nel Regno la confisca dei beni degli eretici, breve abrogato da Paolo IV nel 1555; si chiedeva ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] con sicurezza in cui L. figura in vita è un passaggio di beni effettuato a Cremona il 20 apr. 970. Il tenore di un privilegio costituisce altresì un'interessante testimonianza dei pregiudizi culturali esistenti nelle relazioni fra mondo occidentale ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] che ci rimangono la mostrano scrupolosa nella gestione dei suoi beni, ma generosa nei confronti di parenti e amici.
Il alla vita di cortigiana. La raccolta rivela i suoi ampi interessi culturali, i rapporti con i letterati del tempo e il fatto che ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] col ministro delle Finanze il problema dell'incameramento dei beni "delle congrue parrocchiali e coadiutoriali, dei legati e , potessero godere dei vantaggi della formazione spirituale e culturale del seminario centrale. Appena un anno dopo il ...
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FOSCARINI, Marco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1696 (e non 1695, come affermano alcuni recenti biografi non considerando che il febbraio 1695 more veneto corrisponde al febbraio 1696 [...] nel 1745, di lasciare a lui il grosso dei suoi beni, a patto che abbandonasse il palazzo di S. Stae nel secolo XVIII, Firenze 1880, pp. 347-351, la sua vita politica e culturale emerge dagli elogi dei contemporanei (cfr. quelli di V. Zaguri, S. Molin, ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] periodi, le condizioni delle concessioni e le valutazioni dei beni.
Il Liber largitorius fu completato verso il 1107 e intorno . Farfa, per tradizione monastero di confine geografico e culturale tra Ducato di Spoleto e Ducato romano, era come ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] riammesso al suo ufficio e gli fu negata la restituzione dei beni confiscati. Si decise così ad accogliere nel 1616 l'invito duca, Federico Ubaldo) si era prodigato a illustrare i suoi meriti culturali e la sua onestà. A Urbino il C. fu accolto come ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] era solito animare con la sua presenza altre istituzioni culturali, come l'Accademia teologica di S. Michele. Proprio 'età moderna, Napoli 1971, ad Indicem;F. Renda, B. Tanucci e i beni dei gesuiti in Sicilia, Roma 1974, pp. 183, 193, 215, 219, 301 ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] di Camerino e Comunanza, cui si aggiungevano l'affitto dei beni camerali di Monternarciano e quello della tenuta del Sant'Uffizio a la vasta pratica di commercio, unita alle relazioni politiche e culturali che il B. ha stabilito in Roma e fuori, fanno ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...