COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] colonnese", la quale ebbe tanta importanza in quella rinascita culturale napoletana del Seicento, in cui il pensiero di esistenza la morte del padre, avvenuta nel 1661, quando i beni dei Colonna di Zagarolo passarono a Stefano, duca di Bassanello, ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] 10 nov. 1494 furono condannati come ribelli, privati dei beni ed esiliati. Il 20 novembre successivo, dopo l'entrata trionfale anni trascorsi a Firenze, in un ambiente ricco di fermenti culturali, quale fu quello degli ultimi decenni del sec. XV, ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] Montefortino e Olevano e procedendo quindi all'acquisto di beni immobili e di vaste proprietà fondiarie pell'Agro romano era imposto, guadagnandosi grandi simpatie, nella vita civile e culturale romana all'inizio del pontificato di Paolo V. "Da lungo ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] risulta, non ancora maggiorenne, proprietario di beni terrieri, a conferma del successo economico Donà, La tipografia milanese Malatesta nel sec. XVIII e la politica culturale austriaca in Lombardia, in Studi di biblioteconomia e storia del libro in ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] quale lamenta di aver perso, "in illa miseranda obsidione", tutti i suoi beni (Verde, II, p. 428). Ciò rese più urgente per lui la del L. di adeguare le proprie scelte letterarie ai gusti culturali di casa Medici, già esplicita in queste prime prove, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] avrebbe dovuto sviluppare nel M. le doti militari e culturali necessarie a un principe. Elisabetta, tuttavia, ostacolò in appesi ai merli della rocca. La confisca di tutti i beni si abbatté sulle famiglie dei congiurati scampate alla devastazione di ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] Firenze tuttavia ebbe la possibilità di frequentare gli ambienti culturali e scientifici più attivi e di confrontarsi con eruditi stime per cause legali e accertamenti di proprietà di beni immobili, pareri e perizie sulle condizioni di fabbricati, ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] padre ed entrato in possesso alla maggiore età dei beni della famiglia, dedicò molta cura al patrimonio trovato ritorno all'assolutismo, continuando soltanto una ridotta attività culturale quale membro dell'Accademia delle scienze. Come presidente ...
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CASANOVA, Marco Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma da Niccolò, nobile comasco, presumibilmente verso il 1477. Sul declinare del sec. XV era già inserito nella vita curiale e letteraria di Roma: [...] , torturato, costretto a riscattarsi a prezzo di tutti i suoi beni; e non sarebbe bastato, se non fosse intervenuto lo stesso con la memoria alle riunioni conviviali che caratterizzavano la vita culturale romana prima del Sacco (Fanelli, p. 68); ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] offrì un luogo di aggregazione e di propulsione alle attività culturali e riformatrici del gruppo dirigente e un tramite alle istanze il 30 ott. 1811 nelle vendite di beni ecclesiastici seguite alle leggi di eversione. Giulianova presentava ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...