GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] di concetti economici di base (come il valore dei beni), per l'originalità del suo pensiero rispetto al problema uno dei più apprezzati e ricercati animatori della vita mondana e culturale della città.
All'inizio il rapporto con il suo lavoro ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] cosmopolita, luogo di incontri, di intrighi, di vivaci scambi culturali, e un osservatorio politico senza eguali. Il B. vi di valore che l'ingegno e l'opera dell'uomo conferiscono ai beni naturali.
La Ragion di Stato era apparsa da appena un anno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] contestare la tesi di Cicerone – il massimo modello culturale per il movimento umanistico – circa il tipo di sorte toccata al suo eroe, Giano della Bella, privato dei suoi beni ed esiliato dagli ingrati concittadini (IV, 40); promette, però, che ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] mostrano tuttavia un pittore alla ricerca di altri riferimenti culturali. Fin dal 1653 a Napoli era attivo Mattia Preti ed un terzo inedito di L. G., in Quaderni della Soprintendenza ai beni artistici e storici di Venezia, VII, Venezia 1978, pp. 91- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] per interessi culturali, orientamenti ideologici e atteggiamenti mentali. Ma in primo luogo, di fondamentale importanza dolore e del prevalere della somma dei mali su quella dei beni nella vita dell’uomo non erano originali: Verri poteva trovarle nell ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] profonde dalle quali parto sono queste: che la distribuzione attuale dei beni nella società è iniqua e che quindi in fondo agli errori raffinato e meditato, accanto ad istanze letterarie e culturali nuove, la sua figura rimase a rappresentare una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leon Battista Alberti
Olivia Catanorchi
Per quanto non si sia mai dedicato alla trattatistica o precettistica politica in senso stretto, Leon Battista Alberti – definito l’‘uomo universale del primo [...] le indica il suo palazzo, dove avrebbe trovato «tutti i beni in grande abbondanza»; ma lungo il percorso molti «omuncoli» si 1960, ad vocem.
E. Garin, Rinascite e rivoluzioni. Movimenti culturali dal XIV al XVIII secolo, Roma-Bari 1975, rist. Milano ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] matrimonio, Cosimo III provvide a dividere in parti uguali i beni allodiali tra Ferdinando e G., al quale fu destinata 1715-1766). Lo stampatore, gli amici e le loro esperienze culturali e massoniche, Roma 1996, passim; Id., Su Gaetano Berenstadt ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] regolatrice e di un'utilizzazione razionale e naturale dei beni prodotti dal lavoro dell'uomo (Badaloni). La società 1924, pp. 594-598 e 611-616.
Animato da svariati interessi culturali e artistici, il D. fu anche dilettante di musica. Scrisse il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] con maggiore assiduità.
Dunque un personaggio di livello culturale di primo piano, che riunisce in sé alcune delle come momento decisivo per orientare l'esistenza religiosa verso i beni spirituali piuttosto che quelli terreni.
Nel '56 Aldo Manuzio ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...