CAROLINA (Maria Annunziata) Bonaparte Murat, regina di Napoli
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Aiaccio il 25 marzo 1782, da Carlo e da Letizia Ramolino, settima degli otto figli viventi. Aveva appena undici [...] una istruzione tesa, più che all'apprendimento di nozioni culturali, a quello di una elegante maniera di vivere dall'ascesa di Luigi Filippo, C. tentò di rientrare in possesso dei beni ai quali aveva dovuto rinunziare nel 1808. Non ci riuscì, ma il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] p. 151).
Il vero cristianesimo, infatti, non interferisce nei beni temporali se non indirettamente e in quanto il loro uso si a chiare lettere il principale avversario del suo progetto culturale e politico: il «gesuitismo». Nella seconda edizione ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] uno stretto collegamento con il potente circolo politico-culturale di corte, che aveva le sue figure dominanti con la condanna alla prigione a vita e alla confisca dei beni.
In virtù dell'importanza attribuita al diritto romano nell'Inghilterra ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] del Lampredi, continuando tuttavia a coltivare interessi culturali più ampi. Frequentò infatti i corsi del All'idea di quest'ultimo, di una comunione primitiva dei beni, contrapponeva l'affermazione, derivata da Locke, della proprietà come ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] il punto culminante e decisivo della sua vicenda religiosa e culturale fu la conoscenza di A. Rosmini, avvenuta a legge per la trasformazione in proprietà dei diritti d'uso sul beni feudali in Sardegna. Nel medesimo anno pose mano alla stesura di ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] .
Il 10 agosto 1560 salpò per Cipro, quale amministratore dei beni di Giorgio II Contarini, conte di Zaffo, al quale pochi natura amministrativa. Non per questo vennero meno gli interessi culturali, come testimoniano sia le lettere scambiate con l’ ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] metro con cui misurare l'apprezzamento sociale d'un impegno culturale e di ricerca le cui motivazioni erano però diverse da i Borboni il suo assenso a misure drastiche come la confisca dei beni degli emigrati, misure per le quali si attribuì a lui e ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] fitto, per 2.000 fiorini al mese, tutti i beni dell'episcopio vicentino; per qualche tempo almeno, il clero curato sinora è stato studiato soprattutto in funzione di interessi storico-culturali e letterari, e dipinto - certo non senza fondati motivi ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] Milano, il 20 genn. 1537, lasciando in eredità, oltre ai beni, una rete di amicizie influenti che non dovettero venir meno al figlio seconda parte del sec. XVI, le stesse caratteristiche culturali del suo lavoro si proponevano come un'indicazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] ogni aspetto, provocando la distruzione totale e indiscriminata di beni e persone. Dal punto di vista dell’efficacia della guerra alcuna aristocrazia culturale e neppure politica, e può favorire solo la formazione di movimenti culturali di massa ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...