BONIFACIO III, marchese di Monferrato
Axel Goria
Terzogenito tra i figli maschi del marchese Gian Giacomo Paleologo e di Giovanna di Savoia, nacque, pare, nel giugno del 1424. Fu per qualche tempo, [...] successe come marchese di Monferrato. Rifiutò l'eredità dei beni allodiali del defunto, troppo gravata da debiti; accettò la precedenza B. non si era mostrato persona aliena da interessi culturali, benché non sia possibile parlar di lui come di un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuliano Vassalli
Francesco Palazzo
La vita quasi centenaria di Giuliano Vassalli rispecchia bene il significato assunto dalla sua personalità nella penalistica italiana della seconda metà del 20° secolo. [...] sulla formazione della sua personalità fu l’ambiente familiare e culturale, nel quale egli assimilò, insieme all’amore per il , pp. 1 e segg., poi Roma 1947.
La confisca dei beni: storia recente e profili dommatici, Padova 1951.
La riforma penale del ...
Leggi Tutto
POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] «di non fornire all’avversario alcun motivo militare per assalire Firenze» (G. Vedovato, Difesa di Firenze e dei beni artistico-culturali, Firenze 1968, p. 14). Quattro giorni dopo, i ponti di Firenze furono fatti saltare: solo il ponte Vecchio ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] un ginnasio che doveva servire di modello agli altri dello Stato (i beni dei gesuiti furono utilizzati per la realizzazione della riforma). In luogo di quel complesso di istituzioni culturali che i gesuiti avevano a Brera, il B. avanzò la proposta ...
Leggi Tutto
BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
**
Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] , si indirizzò inizialmente - seguendo le tradizioni culturali della famiglia - agli studi giuridici; nel B., Alvise, ancora adolescente, fu relegato dal Senato a Creta; i beni del B. furono confiscati, come appare da un atto della Signoria veneta ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] l'Antico spartiva con i nipoti, tra cui il M., alcuni beni fino a quel momento indivisi.
Certo è che, giovane e probabilmente
Il M. dovette essere tutt'altro che privo di interessi culturali. Se è certo eccessivo ipotizzare riunisse intorno a sé una ...
Leggi Tutto
L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...]
Intanto veniva precisando i suoi intenti politico-culturali in infervorati discorsi nel Circolo costituzionale di mali attuali dell'Italia; Trattato sopra la necessità di confiscare i beni della Chiesa e di riformare il clero), e nel volume All' ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] atto a soddisfare la morbosa curiosità di circoli e salotti culturali italiani. Tornato a Roma alla fine del 1753 il C realizzata, di sottoporre ad adeguata imposizione fiscale i beni del clero fino ad allora ingiustamente privilegiati). Sulla ...
Leggi Tutto
PAZZI, Enrico
Giovanni Fanti
PAZZI, Enrico. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1818, da Pietro e da Giuseppa Baldani.
Dopo aver frequentato le scuole primarie, dimostrando fin da piccolo spiccate capacità [...] artistiche del Romanticismo, e che diedero vita al cenacolo culturale degli “Amici pedanti”. Nacque in Carducci l’idea di Pazzi volle legare la sua cospicua collezione di antichità e i suoi beni alla città di Ravenna. La sua biblioteca, le stampe e i ...
Leggi Tutto
MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] particolare l'abate Carlo), che chiedevano una diversa divisione dei beni. Per tredici anni il M. difese i propri diritti di anni bibliotecario del duca di Parma e con molti contatti culturali nella penisola, il M. stese i regolamenti dell'Accademia ...
Leggi Tutto
culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...