CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 1771hanno inizio le "visite" a due delle maggiori istituzioni culturali rette in Roma dai gesuiti, il Collegio irlandese e il sale e sulla farina, la formazione di un catasto generale dei beni fondiari rustici e la creazione di una rete di dogane per ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] determinata dall'offensiva generalizzata contro i beni ecclesiastici, laddove si erano dimostrati ), pp. 192, 199, 203, 214, 216, 221 ss., 255, 257. Per la politica culturale: F. M. Renazzi, Storia dell'Univers. degli studi di Roma, IV, Roma 1806, pp. ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] (17 dic. 1757), regolerà la tassazione dei beni ecclesiastici, allorché verrà data esecuzione al catasto teresiano. particolare B. XIV dedicherà all'università e alle istituzioni culturali bolognesi: dando impulso agli studi di anatomia, fondando ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] familiari. Negli anni successivi completò la sua formazione culturale; tra l'altro, si ritiene che abbia studiato questi "scismatici impenitenti", il provvedimento della confisca dei beni da essi posseduti nell'ambito della sua obbedienza. Lanciò ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] di enti canonicamente eretti di acquistare, possedere e amministrare i beni ecclesiastici, ma essenziale la clausola che vietava ogni attività di carattere politico (ma anche culturale, sindacale, sportivo ecc.) del clero e delle associazioni del ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] vescovili e riconosceva loro la piena facoltà di acquisto di beni che un tempo gli era parsa assai dannosa. Ma erano funzionamento con grande rigidità e in assenza di ogni respiro culturale, in modo da "stendere una pesante cappa di indottrinamento ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] e Stato e decidendo l’incameramento di tutti beni di proprietà ecclesiastica: una decisione che il papa Stato e Chiesa (1859-1917), in Cattolici, educazione e trasformazioni socio-culturali in Italia tra Otto e Novecento, a cura di L. Pazzaglia, ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] I sec. a.C., il divario sia cronologico sia culturale tra questi gruppi, come pure la totale disomogeneità del materiale Ugualmente il neo sull'anca destra significava la perdita dei beni a opera di un personaggio importante o del Palazzo; viceversa ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] pp. 90-122; E. Nasalli Rocca, La gestione dei beni del monastero cistercense di Chiaravalle della Colomba, Economia e storia 3 e XIII. Una sintesi mutevole di orientamenti economici e culturali nell'Italia nord-occidentale, Studi storici 26, 1985, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] infine, dagli umanisti e dai chierici che furono partecipi della temperie culturale del sec. XV. L'incontro tra l'umanesimo e la che Roma si trovò ad affrontare nella difesa dei suoi beni: lo erano anche antiche tradizioni locali che dirottavano le ...
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culturale
agg. [der. di cultura]. – Di cultura, della cultura, che riguarda la cultura: la formazione c. di un individuo, lo sviluppo c. di un popolo; avere una buona preparazione c.; attività, manifestazioni, iniziative c.; un’associazione...
bene2
bène2 s. m. [dall’avv. bene1]. – 1. a. Ciò che è buono in sé, cioè perfetto nella compiutezza del suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine dell’azione umana: tendere, aspirare al b.; il sommo b.,...