Il censimento condotto dall'ISTAT nel 2001 ha registrato in Italia 1.205.506 imprese commerciali; poiché il totale delle imprese attive in tutti i settori era pari a 4.084.966 unità, poco meno di una su [...] aziendale. Nel caso dell'industria, e in particolare di quella che produce benidiconsumo finale, la crescita è associata allo sviluppo di politiche di marca e alla conseguente volontà di controllare le modalità con cui i prodotti sono messi ...
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Indiana, Unione
Albertina Migliaccio
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
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Geografia umana ed economica
di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia meridionale. Nel corso del 2000 la popolazione dell'U. I. [...] accrescimento la nuova classe media (stimata in circa 300 milioni di individui) caratterizzata da livelli di reddito tali da consentire un accesso sempre maggiore ai benidiconsumo. I forti investimenti pubblici nel settore dell'istruzione e della ...
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ECONOMICHE La grande depressione mondiale, iniziatasi nella seconda metà del 1929 in Europa, con epicentro a Vienna, ed estesasi, poi, con alterne ondate di espansione, a tutti i paesi, ha segnato una [...] con un unico atto diconsumo), e domanda dibeni a fecondità ripetuta, cioè destinati a ulteriori produzioni ricorrenti, prima di esaurirsi. Questa distribuzione fra domanda dibenidiconsumo e dibenidi produzione che avverrebbe automaticamente ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] 11 volte nel settore industriale, con una netta prevalenza dei beni strumentali sui benidiconsumo. Sul volume totale della produzione dibeni l'industria rappresenta ormai il 76% (1970), contro il 24% dell'agricoltura. Lo sviluppo ha avuto nuovo ...
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La bilancia dei pagamenti dell'italia. - Nel periodo che corre dal 1960 al 1974, si sono manifestati importanti eventi che hanno condotto a profonde modifiche di struttura nei rapporti economici con l'estero [...] produttivo, sorretta da una pressione inflatoria, da una domanda eccedente l'offerta reale e da una larga domanda dibenidiconsumo dovuta a un incremento dei costi del lavoro superiore a quello della produttività e dei prezzi, faceva così seguito ...
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(App. V, i, p. 691)
La c. e. viene definita come l'idoneità di un dispositivo, di un apparecchio o di un sistema, a funzionare correttamente nel proprio ambiente elettromagnetico senza produrre disturbi [...] e del mercato dei servizi e dei benidiconsumo. Tale sviluppo è accompagnato da un maggiore livello di integrazione, mirato a ridurre volumi, pesi, ingombri e consumidi energia, da frequenze di funzionamento sempre più elevate, da crescente ...
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STAMPA TRIDIMENSIONALE.
Carlo Marsich
– Basi teoriche. Applicazioni. Tecnologie e processi di stampa. Stampa su polveri. Stampa su liquidi. Stampa su solidi. Webgrafia
La s. t. è un processo ‘additivo’, [...] infinite e se ne contano nei settori medico, aerospaziale, automobilistico, alimentare, delle attrezzature industriali, di produzione dibenidiconsumo, architettonico, artigiano, della ricerca, istruzione e così via. Tra le più importanti e ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098; III, 1, 687)
Giorgio Valussi
L'art. 116 della Costituzione che prevede per il F.-V.G. "forme e condizioni [...] 352.201), ma generalmente inferiore a quello delle altre regioni settentrionali, come risulta dai vari indici di diffusione dei benidiconsumo durevole (1 autoveicolo ogni 3,4 ab., ecc.).
Condizioni economiche. - Dopo l'istituzione dell'Ente Regione ...
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Politica della domanda. - Consiste in diversi tipi d'intervento diretti a modificare la d. aggregata dibenidiconsumo e d'investimento, in modo da evitare eccessi di d. (con conseguente inflazione, v. [...] L'azione della politica fiscale può essere illustrata nel modo più semplice partendo dalla relazione di equilibrio tra d. aggregata (dibenidiconsumo, c e dibeni d'investimento, I) e offerta aggregata (che costituisce il reddito nazionale lordo, Y ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] il ruolo decisivo dei livelli diconsumo culturale precedenti, del reddito e del prezzo relativo dei beni culturali rispetto ai benidiconsumo ordinari, nonché il basso livello di elasticità della domanda dibeni culturali rispetto al proprio prezzo ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...