Economista (Cambridge 1883 - Firle, Sussex, 1946). Considerato una delle figure fondamentali della scienza economica, il suo pensiero e le sue opere hanno influenzato l'elaborazione economica, sociologica [...] e conseguente domanda dibeni, quando la domanda del mercato non fosse sufficiente a occupare tutti i fattori di produzione disponibili. La teoria di K. poggia su tre concetti fondamentali. Il primo è relativo alla funzione del consumo, la cui ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] che le ha assoggettate ai mercati dei paesi consumatori del Nord del mondo. Per di più l’A. conta poco nell’economia mondiale vi sono beni (come i minerali di ferro e di rame o le arachidi) le cui esportazioni registrano periodi di pesante flessione, ...
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In informatica, rete di elaboratori a estensione mondiale, mediante la quale le informazioni contenute in ciascun calcolatore possono essere messe a disposizione di altri utenti che possono accedere alla [...] ha preso anche la forma di un ‘subappalto’ (outsourcing) di parti dell’attività aziendale verso paesi emergenti che offrivano più bassi costi del lavoro. I. ha cambiato anche la domanda: molti consumatori usano I. per comprare beni e servizi, per ...
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Diritto
Diritto civile
Modo di acquisto della proprietà a titolo originario (art. 923 e s. c.c.). Consiste nella materiale apprensione di una cosa mobile che non sia di proprietà di alcun soggetto (cosiddetta [...] e la dipendenza del volume dell’o. dal livello della domanda effettiva dibeni e servizi e, assunta come relativamente stabile la propensione al consumo, dagli investimenti (➔ macroeconomia). Secondo la primitiva ipotesi statica posta da Keynes e ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] il reddito così ottenuto per pagare gli input produttivi. Di conseguenza le quantità offerte di lavoro e dibeni dipendono rispettivamente dalle preferenze dei consumatori (tra consumo e tempo libero) e dalle capacità produttive (tecnologia esistente ...
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criminalità organizzata Forma di delinquenza associata che presuppone un’organizzazione stabile di più persone al fine di commettere più reati, per ottenere, direttamente o indirettamente, vantaggi finanziari [...] e molto citato. Una legge del 1920 proibì il consumo e il commercio delle bevande alcoliche creando grande spazio per specializzarsi nel rifornire la società che li ospita di 'beni' e 'servizi' illeciti di cui essa sente il bisogno.
La criminalità ...
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contabilità Sistema di scritture contabili, nonché gli studi che di tali scritture si occupano.
C. aziendale Sistema coordinato di conti per la rilevazione delle informazioni sull’azienda, che registra, [...] , dà luogo al reddito nazionale lordo ai prezzi di mercato, il quale insieme con i beni e servizi importati dà il totale delle risorse corrispondenti al totale degli utilizzi (consumi privati e pubblici, investimenti fissi e scorte, esportazioni ...
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In economia, cooperazione significa propriamente ogni azione svolta in comune per raggiungere il fine economico propostosi dai consociati. Accettata tale definizione, si presenta il problema della distinzione [...] che c'è chi vorrebbe riserbata solamente a esse la denominazione di cooperative.
Scopo delle cooperative diconsumo è di soddisfare alla domanda dibeni diretti da parte di un gruppo diconsumatori che si sono a questo scopo riuniti in società. Altri ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] architettura, nell'arredamento, nei tessuti, nei prodotti diconsumo. Difficile trovare una comunanza stilistica fra i vari dell'ecologia: si tratta di ritrovare la filosofia tipica del design nordico nella produzione dibeni compatibili e in accordo ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] attività generatrici dibeni e di servizi importanti economie di scala (i vantaggi di un grosso volume di produzione concentrato e per la vita umana.
Sia i problemi di eccessivo consumodi risorse, sia quelli d'inquinamento vengono oggi affrontati ...
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consumo
s. m. [der. di consumare1]. – 1. a. Il fatto di consumare, cioè di distruggere, di ridurre al nulla mediante l’uso o l’utilizzazione per determinati fini o bisogni: immettere un prodotto, un manufatto al c.; fare, non fare consumo...
consumismo
s. m. [der. di consumo]. – Fenomeno economico-sociale tipico delle società industrializzate, consistente nell’acquisto indiscriminato di beni di consumo, suscitato ed esasperato dall’azione delle moderne tecniche pubblicitarie,...